Studiando il fenomeno della solitudine, il sociologo Eric Kleinenberg è giunto alla conclusione che ci sono molte persone che preferiscono vivere da sole. Nel corso di sette anni, il sociologo e il suo team di assistenti hanno studiato centinaia di storie di persone che sono sole per vari motivi.
È possibile essere felici anche se si vive da soli? Per rispondere a questa domanda, i ricercatori della New York University hanno individuato diverse ragioni che influenzano la scelta consapevole di vivere da soli. La principale è il desiderio di smentire la consolidata percezione sociale secondo cui chi vive da solo è infelice e invidia chi ha acquisito un copilota e ha messo su famiglia. Un’altra ragione è di genere: uomini e donne che diventano solisti sono spinti da obiettivi e motivazioni diverse. Ma c’è un’altra ragione che spinge le persone a scegliere di vivere da sole, legata al tempo e alle opportunità di sviluppo personale che ottengono. In altre parole, quello spazio personale che molte ricerche psicologiche descrivono come essenziale per l’esistenza armoniosa dell’individuo. E come allocare il tempo per trascorrerlo da soli con se stessi, ognuno lo decide da sé — perché si può vivere sia in solitaria che in coppia.
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