Un sonno sano può aiutare a risolvere la fisica

Un sonno sano può aiutare a risolvere i problemi di fisica

Gli adolescenti che seguono una corretta routine del sonno hanno più facilità con la scienza.

Raul Quevedo-Blasco, professore dell’Università di Granada (Spagna), e Flavio Irnitano, insegnante di scuola superiore di Siviglia, hanno deciso di verificare come la qualità e la durata del sonno influiscano sulla capacità di apprendimento degli studenti.

I partecipanti all’esperimento erano 592 studenti di scuole secondarie di paese del quartiere di Siviglia, di età compresa tra i 12 e i 19 anni (39% ragazzi, 61% ragazze).

Gli studenti dovevano compilare due questionari per conoscere la qualità del sonno, il livello di sonnolenza e la capacità di addormentarsi in diverse situazioni. I ricercatori hanno scoperto che gli studenti che dormivano dalle 6 alle 9 ore a notte ottenevano voti migliori in scienze esatte rispetto ai loro compagni di classe con altri modelli di sonno. Allo stesso tempo, i risultati degli adolescenti abituati a dormire meno di 6 ore al giorno o più di 9 sono stati significativamente inferiori rispetto agli altri. La differenza era particolarmente evidente nei voti di fisica.

Gli autori spiegano i risultati con il fatto che le parti del cervello più influenzate dalla durata e dalla qualità del sonno sono responsabili delle scienze esatte.

I ricercatori hanno anche scoperto che l’ora di andare a letto e di svegliarsi non influisce in modo significativo sui risultati scientifici, tranne quando gli studenti vanno a letto prima e si alzano più tardi della media. Questi studenti hanno ottenuto risultati significativamente peggiori rispetto ai loro compagni di classe.

L’esperimento ha rivelato informazioni interessanti sulla latenza del sonno, ossia il tempo che intercorre tra quando una persona va a letto e quando si addormenta. È emerso che i bambini con una buona latenza del sonno (il tempo di addormentamento è inferiore a 15 minuti) ottengono voti migliori in tutte le materie.

Gli scienziati considerano estremamente importante il fatto di essere riusciti a dimostrare l’impatto dei modelli di sonno sulla capacità di apprendimento degli studenti.

Fonte: ScienceDaily.com