Un messaggio a me stesso

Un messaggio a se stessi

Sembrerebbe che non ci sia nulla da praticare: dovremmo festeggiare! Ma no, si attiva una chiara serie associativa: una festa non è solo champagne, albero di Natale e presidente in TV, ma anche regali (in carta frusciante, legati con grandi fiocchi). E i regali possono essere utili e il resto (tazze, statuette e calendari). Insieme alla redazione, abbiamo parlato di regali utili.

Yulia, Isabella, Lisa, Dukra, Elena e Svetlana hanno ricordato quali sono i regali di parenti e amici che possono definire utili. Hanno citato un bollitore, uno spremiagrumi, un computer portatile, un iPhone, un ferro per capelli e persino un anello di diamanti. Questi oggetti utili ci servono fedelmente, ma, purtroppo, solo in specifici ambiti domestici e applicativi. Un bollitore scalda l’acqua, ma non l’anima. Uno spremiagrumi non ci rallegrerà in un momento difficile e un ferro da stiro non sarà in grado di farci ridere se siamo tristi. Ecco perché i regali che ci rendono felici, che ci ispirano fiducia nel futuro, che ci aiutano a tirarci su e a far tornare il sorriso sono davvero preziosi.

Quando abbiamo parlato di regali utili, Svetlana ha ricordato che suo marito le ha regalato una grande lepre rosa quando era difficile e triste. Questa lepre ora «beve» il tè con lei ogni volta che si sente giù e la aiuta a rilassarsi e a tornare in sé. Elizaveta ha raccontato come il brodo di pollo fatto in casa la aiuti a immergersi in un’atmosfera di calore e accoglienza. Il modo migliore per Dukra di tornare in sé è quello di prendersi un bel gelato, mentre Isabella è sostenuta da una buona battuta. Elena lavora sul giusto atteggiamento, mentre Julia si prende del tempo per rilassarsi con un libro e un bicchiere di vino.

Ognuno di noi ha il proprio modo di affrontare e superare i momenti difficili. Tutti i partecipanti hanno una storia personale in cui si sono confrontati con le difficoltà — da ognuno di loro hanno tirato fuori un certo bagaglio (esperienza, conoscenza, forza e saggezza). Se si registrano queste acquisizioni sotto forma di messaggi a se stessi, si fa un grande regalo — caldo, gioioso e utile.

Svetlana Loginova: Il corso mi ha dato l’opportunità di guardarmi dentro e di trovare la fonte della gioia e dell’ottimismo. Lo svolgimento degli esercizi ha rivelato la positività interiore dei partecipanti al gruppo, che ho visto da un lato inaspettato. È stato anche facilitato dall’atmosfera leggera e creativa.

Elena Ruzina: Gli esercizi aiutano a sviluppare una formula individuale di buon umore.

Elizaveta Olkhina: In un’atmosfera calda e rilassata il tempo è volato molto velocemente! Durante le sessioni è stata mantenuta la facilità di comunicazione nel gruppo. Grazie a tutti i partecipanti per la sincerità delle loro dichiarazioni, per la loro fiducia!

VI SERVIRANNO: — Busta per cartolina — Cartoncino colorato — Penna — Matite colorate, pastelli a cera

Compito: scrivete un messaggio a voi stessi su un cartoncino luminoso, in modo che possa rallegrarvi in un momento difficile, darvi forza, riscaldarvi e calmarvi. Ci possono essere diversi messaggi di questo tipo. Scrivete esattamente le parole che avreste sempre voluto sentire dai vostri parenti o quelle che dite a voi stessi. Mettete i fogli in una busta e coloratela: è un regalo di festa!

Ognuno dei partecipanti ha scritto a se stesso esattamente le parole che lo aiutano ad affrontare le situazioni difficili.

  • Yulia ha messo nella busta un biglietto con la frase: «Se non posso cambiare oggi, ci penserò domani!».
  • Isabella ha scritto: «Tutto ciò che è nelle mie mani, lo faccio bene. Il resto è fuori dalle mie mani, che vada come vada».
  • Elisabetta si fece questo regalo: «Tutto andrà bene!».
  • Nella busta Svetlana aveva dei disegni: raffigurava tutte le cose che la rendono felice e le danno serenità.
  • Non sono riuscita a trattenermi e ho fatto la mia versione: «Non lasciare che l’apatia prenda il sopravvento! Balla!» e «Anche il riposo è una cosa importante. Altre cose possono essere rimandate».

Nell’anima di ognuno di noi c’è abbastanza forza per affrontare qualsiasi situazione! Ma nei momenti più difficili non riusciamo ad attingere ai gioielli della nostra esperienza perché le esperienze forti ci impediscono di connetterci alla nostra storia di vita. La busta che abbiamo fatto come regalo a noi stessi contiene un promemoria che ci ricorda che siamo già usciti molte volte da situazioni difficili e che possiamo affrontare i problemi da soli!

Segreti professionali: quando siamo traumatizzati, addolorati e in lutto (anche se la perdita è lieve), la nostra linea del tempo personale si interrompe. Il passato, con le sue preziose vittorie ed esperienze, diventa qualcosa di inaccessibile, lontano, «estraneo». Il futuro con le sue speranze, i suoi progetti e le sue aspettative cessa di essere vicino — «ieri» e «domani» scompaiono, rimane solo «oggi», pieno di sofferenza, tristezza, dolore. In un momento del genere non possiamo pensare a noi stessi come a una persona che ha sempre affrontato le difficoltà, perché questi ricordi appartengono a un passato inaccessibile. Nel laboratorio creiamo dei ponti speciali che ci aiutano a collegarci alle nostre esperienze di vittorie e guadagni preziosi nei momenti di difficoltà. Essi ripristinano la continuità della vita e aiutano a vedere i problemi di oggi come qualcosa che passerà, finirà, diventerà un fatto biografico e nulla più. Un messaggio registrato a se stessi sulla carta, in cui si dice che si è sempre affrontato il problema, è un dono prezioso!