Test: COME UTILIZZI IL TUO CORPO?

Test: come usi il tuo corpo?

Sembrerebbe che tutti noi siamo organizzati corporalmente allo stesso modo, con piccole variazioni sul tema maschio-femmina, destrimano, mancino. Ma no, in realtà tutto è molto più complicato. Avere un corpo e dei programmi biologici che funzionano correttamente non è assolutamente una garanzia del suo corretto utilizzo.

Nella nostra società è diffuso un atteggiamento strumentale nei confronti del corpo. Lo trattiamo come uno strumento inanimato, come un consumatore: ci serve per funzionare bene, ma non abbiamo amore o rispetto per lui. A volte un cellulare evoca più sentimenti: «Oh, è così piccolo e blu! È così carino!». Eppure, paradossalmente. — c’è molta attenzione per il corpo. Solo che questa attenzione è, ancora una volta, strumentale. Le edizioni patinate sono piene di articoli dedicati alla corporalità nelle sue varie manifestazioni: «Dieta: come ottenere una figura splendida e un’ulcera allo stomaco una settimana prima delle vacanze», «Una ragazza perbene può baciare durante il primo rapporto sessuale», «Come perdere peso e costruire muscoli senza alzarsi da tavola».

La società impone degli stereotipi: come dovrebbe essere il corpo e cosa dovremmo fare con esso. Sono imposti sia direttamente che indirettamente: per esempio, le scarpe Manolo Blahnik sono fatte per donne il cui peso non supera i 60 kg. Indipendentemente dall’altezza, dalla larghezza delle ossa, dal tipo di fisico.

Il risultato è un fallimento del programma biologico naturale. I bambini piccoli amano se stessi e il proprio corpo e lo danno per scontato; sanno come usare il proprio corpo; gli adulti stanno perdendo queste capacità. L’adulto medio non è abituato ad ascoltare il proprio corpo e le sue esigenze. Si verifica una comunicazione a senso unico. Diamo al corpo dei comandi:

— Svegliati con la sveglia alle 6 del mattino!

— Alzati e datti da fare, non fare niente!

— No, non puoi, non mangiarlo, sono carboidrati!

E non sentiamo il feedback del corpo. Allora ci dichiara guerra: se non ci ascolti in modo positivo, ti ascolteremo in modo negativo! Per esempio, se noi, entusiasti di un nuovo progetto, non lasciamo che il corpo si riposi e si riprenda, si ammala — e allora siamo costretti a stare a casa e a letto con una temperatura di 39°.

Se non ascoltiamo il nostro corpo e non lo usiamo in modo razionale, le conseguenze sono molteplici: cattivo umore, maggiore stanchezza, irritabilità, problemi di sonno e persino malattie.

COME SI USA IL CORPO?

Vi serviranno: sette fogli bianchi A4; sette matite colorate o sette pastelli; forbici.

Svolgete i compiti uno alla volta, senza anticipare o sbirciare le risposte. Ogni disegno va fatto su un foglio a parte, utilizzando un solo colore, e poi il foglio va girato sul lato bianco. Non si deve guardare il disegno finché non sono stati completati gli altri.

1 foglio

Disegnate la parte o le parti del vostro corpo che sono responsabili delle vostre risorse, che vi danno più vitalità.

2 foglio

Immaginate la parte o le parti del vostro corpo che vi tengono al sicuro internamente ed esternamente. Se necessario, le parti del corpo possono essere ripetute di tappa in tappa.

3 scheda

La parte del corpo responsabile della cooperazione con il mondo circostante.

4 foglio

Le parti del corpo che forniscono la capacità di resistere al mondo circostante, se necessario.

5 foglio

Riprodurre la parte responsabile della vita interiore, del rapporto con se stessi.

6 foglio

Disegnate la parte o le parti del vostro corpo che si occupano di unire tutte le funzioni descritte sopra e di controllarne l’adempimento.

7

Infine, le parti del corpo che non avete ricordato finora o che, per qualche motivo, è importante disegnare di nuovo.

Aprite i fogli girati e ritagliate le parti del corpo, anche se la stessa parte del corpo è stata disegnata sette volte. Ora ricomponete l’omino. Sarà intero o gli mancheranno alcune parti del corpo? O forse ha tre teste e otto braccia?

Se nel vostro «omino» alcune parti si ripetono, rompendo l’armonia (quattro occhi, ecc.), allora sovraccaricate queste parti del corpo e provocate malattie. Ad esempio, se l'»omino» ha diverse paia di occhi, come nel nostro esempio, è soggetto a un elevato affaticamento degli occhi e può portare a disturbi visivi. Cercate quindi di «scaricare» il corpo: per esempio, staccate più spesso gli occhi dallo schermo del computer, fate esercizi per gli occhi e lozioni la sera.

Può anche essere il contrario: manca qualcosa, per esempio le gambe. Ciò significa che non si sta utilizzando questa parte del corpo come risorsa psicologica. Ogni parte del corpo ha un certo simbolismo psicologico: per esempio, le gambe sono un sostegno, un’opportunità di appoggiarsi a qualcuno, cioè di fidarsi, e anche l’indipendenza, l’opportunità di stare in piedi da soli. Di conseguenza, se l'»omino» non ha le gambe, indica una mancanza di sostegno nella vita, una «spalla forte», un problema di fiducia e indipendenza. Capire la simbologia del corpo è semplice, tutto è a livello di senso comune: con gli occhi vediamo (contatto con la realtà), con la bocca parliamo (possibilità di esprimersi).