L’altruismo sociale è emerso come reazione all’interesse personale e all’avidità. Questa è l’ipotesi proposta da psicologi e biologi evoluzionisti delle Università di Princeton e dell’Arizona, negli Stati Uniti. Gli scienziati ritengono che gli sforzi dei «sacchi di denaro» dominanti per frenare i concorrenti si trasformino in uno sforzo sistemico per proteggere il benessere dell’intera società.
Dopo aver creato un modello di simulazione, i ricercatori hanno scoperto che il modo di gestione competitivo ed egoistico richiede una spesa eccessiva per controllare i trasgressori delle norme sociali. Mentre con la governance altruistica, le persone si controllano da sole, liberando risorse per gli individui interessati a combattere gli uni contro gli altri.
I ricercatori osservano che sia la natura che la storia dell’umanità conoscono molti esempi di questo tipo di struttura sociale. Le cellule tumorali impediscono la crescita di altri tumori negli animali e negli esseri umani; e i territori controllati dalla mafia italiana hanno tradizionalmente un basso tasso di criminalità.
Da sciencedaily.com
