Presentazione del libro «Living Life» di Mikhail Kravchenko

Presentazione del libro

La presentazione del libro di Mikhail Kravchenko «Living Life» si terrà il 1° novembre al Crocus Expo IEC nell’ambito della mostra internazionale di architettura.

Il libro si basa sui materiali dell’ultima intervista di Mikhail Kravchenko, presidente della holding «8 marzo», poeta, filosofo, scultore, viaggiatore, filantropo. Un uomo che ha vissuto secondo il principio: «Brilla e sarà luminoso». Il libro parla dell’amore, dell’altezza della vita, di come dare agli altri la gioia di essere se stessi. È pubblicato in russo e in inglese.

Tutti i proventi della vendita del libro saranno devoluti al Fondo di beneficenza Mikhail Kravchenko «Heaven for All».

All’evento parteciperanno gli amici di Mikhail, noti personaggi pubblici — coloro che condividevano la sua visione del mondo.

Sempre in questa giornata, il Fondo di beneficenza Mikhail Kravchenko «Cielo per tutti» e la casa editrice «Beautiful Houses Press» premieranno i vincitori del Concorso aperto di architettura Mikhail Kravchenko. L’importo del premio è di 500.000 rubli.

Vi aspettiamo al Crocus Expo IEC, Padiglione 2, Padiglione 8, Stand A 55-3.

Mikhail KRAVCHENKO

Mikhail KRAVCHENKO, ideatore e presidente della holding di mobili Factory Furniture 8 March, si è laureato presso la Facoltà di Economia dell’Università Statale di Mosca. Dopo aver visitato una mostra di mobili specializzati a Colonia, Mikhail si è interessato seriamente all’arredamento e ha iniziato a sviluppare l’azienda, concentrandosi sulla produzione e sviluppando parallelamente la rete di rivenditori.

Mikhail ha continuato il suo lavoro scientifico e ha difeso la sua tesi sullo sviluppo del business nell’industria del legno. Ha condotto masterclass e seminari per gli studenti di economia.

Mikhail Kravchenko era un noto mecenate delle arti, che aiutava i bambini disabili. I suoi hobby erano i viaggi in diversi Paesi. Scriveva poesie.

Nel maggio 2012 Mikhail Kravchenko è stato ucciso. Dopo aver bloccato la strada di Mikhail a Peredelkina, vicino a Mosca, gli assassini gli hanno sparato sei proiettili.