Pornografia 2.0. Qual è il segreto della popolarità degli «home video»?

Pornografia 2.0. Qual è il segreto della popolarità degli

Sempre più persone non solo si filmano a vicenda durante il sesso, ma caricano anche i filmati sul World Wide Web, dove li attende un pubblico globale che li apprezza. Esiste persino un termine gemello per il nuovo fenomeno dei «social media»: «pornografia sociale». Nella pornografia, l'»home video» ha sfidato i professionisti del settore e ha sottratto loro una parte significativa del pubblico. I rappresentanti dell’industria pornografica statunitense parlano di un forte calo dei ricavi e di una diminuzione della domanda di «prodotti di qualità». Questa tendenza è una conseguenza dei progressi tecnologici. Le attrezzature fotografiche e video che consentono la produzione di materiale di alta qualità, il facile montaggio e l’archiviazione digitale sono sempre più disponibili, e il Web permette di rendere pubblico questo materiale con un solo clic. Ma lo sviluppo delle tecnologie informatiche funge da catalizzatore di processi nascosti nel profondo della nostra coscienza.

SESSO FUORI DAL CORPO

Su uno dei siti porno amatoriali mi sono imbattuto in una clip curiosa. Una coppia fa sesso davanti allo specchio del bagno. La ragazza si guarda allo specchio. Il ragazzo, che è dietro, tiene in mano una videocamera e riprende ciò che accade nello specchio. Da un lato, i corpi dei due personaggi in questa storia sono direttamente collegati. Tuttavia, a livello di sguardo, la connessione tra la ragazza e il ragazzo avviene attraverso due intermediari: lo specchio e la telecamera. Questo schema crea una sorprendente dualità: il giovane sembra essere direttamente coinvolto nell’evento, ma guarda se stesso e la sua partner dall’esterno. Egli agisce in più ruoli contemporaneamente: attore, cameraman e spettatore, uscendo contemporaneamente dal suo corpo e rimanendo al suo interno.

Lo psicoanalista francese Jacques Lacan ha suggerito che nello specchio il bambino incontra l’altro e si riconosce in lui. Così, lo specchio svolge un ruolo nello sviluppo del suo «io», collegando la coscienza con il corpo, che in precedenza era stato scisso. Questo tipo di effetto, che consiste nel ricollegare le parti separate attraverso il riflesso, può essere osservato anche nel sesso. L’atto di «possedere l’altro» o «possedere l’altro te stesso» viene sperimentato non solo attraverso il contatto sessuale tattile, ma anche attraverso il quadro informativo visivo. Il sé sessuale viene appreso attraverso l’immagine visiva, in cui i partner estendono i confini del sé fisico a due corpi.

Con il raggiungimento dello «stadio dello specchio», il contatto sessuale raggiunge un nuovo livello in cui i partner agiscono non solo come partecipanti al processo, ma anche come spettatori.

L’uso di uno specchio durante il sesso non è una novità, possiamo ricordare che nell’era «pre-Feng Shui» era di moda appendere uno specchio sopra il letto. Una videocamera è uno specchio con una memoria. Ora l’immagine può essere ripetuta, discussa, salvata o semplicemente guardata insieme, ad esempio davanti a un bicchiere di vino.

Torniamo a Lacan e immaginiamo un bambino che non osserva il suo riflesso in uno specchio, ma una registrazione di se stesso che balla, ad esempio su Youtube. In questo caso, l’autoidentificazione è più difficile a causa della mancanza di un feedback immediato. L’oggetto sullo schermo si vede indipendente dal comportamento del proprio corpo ed è quindi un estraneo. Allo stesso modo, il grado di dissonanza tra il proprio sé e ciò che si osserva sullo schermo è maggiore nel caso della videoregistrazione di relazioni intime. Ma quanto maggiore è la dissonanza e il grado di alienazione, tanto più significativo è l’effetto specchio, che porta a un’unità tra esterno e interno, tra le proprie sensazioni e ciò che si vede sullo schermo.

Naturalmente, l’effetto specchio non è l’unica ragione dell’attrazione per la videoregistrazione del sesso. La telecamera è anche uno strumento di dominazione, che costruisce una gerarchia di rapporti tra i partner. La telecamera può anche rafforzare l'»effetto umiliazione»: anche se la registrazione rimane un segreto tra i due, introduce un elemento di potenziale pubblicità nel rapporto. Infine, la macchina fotografica è un meccanismo di possesso. Se la fotografia, come credevano alcune tribù indigene, può rubare l’anima, filmare il sesso blocca l’intimità di chi è davanti all’obiettivo nella gabbia del video. A seconda di chi ha in mano la registrazione, l’altro ne diventa ostaggio.

Per il maschio conquistatore, la macchina fotografica diventa anche uno strumento di costruzione dell’ego. Una collezione di fotografie o video intimi, anche se segreta, diventa una documentazione di valore sessuale. Tuttavia, il fenomeno del collezionista maschio è certamente più indicativo di problemi di autostima che di successo sessuale.

CAPITALE SOCIALE

Se l’identità online (1), il blog o il sito web sono interessanti, attirano l’attenzione. L’identità online funziona come una calamita, attirando altri membri del Web. Questo tipo di attenzione può essere un fattore di successo. Tuttavia, nel nuovo ambiente dell’informazione, la competizione per l’attenzione si fa sempre più dura. Occorrono sempre più risorse creative e professionali per far sentire forte la propria voce nel mondo online.

Un esempio classico del problema della sovrabbondanza è rappresentato dai siti di incontri. Il successo dipende principalmente dal fatto che il vostro profilo venga notato tra migliaia di altri. Aumentare la propria visibilità in questo caso è piuttosto facile. È sufficiente pagare per la valutazione e per qualche secondo (e, se siete fortunati, anche per qualche minuto) sarete al primo posto.

Tuttavia, esistono altri mezzi meno costosi. Il punto è che non solo la mente, ma anche il corpo può essere un fattore di formazione del capitale sociale. Nel mondo fisico, questo funziona in modo semplice e visivo: se una ragazza vestita in modo spettacolare cammina per strada, attira l’attenzione. Come possiamo fare in modo che le persone ci guardino su Internet?

Artemy Lebedev, uno dei blogger più popolari, organizza ogni mese un concorso: le ragazze inviano le loro foto a seno nudo e un cartello con il loro nickname. I lettori del blog commentano e scelgono la migliore: tutte le partecipanti hanno avuto un afflusso di visitatori e di chi le ha aggiunte alla propria lista di amici.

La pubblicità dell’intimo agisce come un meccanismo per attirare l’attenzione e aumentare la visibilità. L’esplicito è una calamita in un ambiente di sovrabbondanza di informazioni. In effetti, il seno nudo è anche un meccanismo di costruzione del capitale sociale. Naturalmente, la natura della rete dipende da ciò che attira l’attenzione. Il pubblico che si riunisce intorno a una storia interessante sul viaggio alla fine del mondo o su qualcosa di erotico sarà molto diverso.

Nel mondo fisico, l’intimità fa paura nella sua pericolosità, ma Internet aumenta il senso di difesa. La diminuzione dei rischi da un lato e l’aumento del potenziale di attenzione dall’altro hanno portato a un declino del valore del candore — l’inflazione dell’intimità. Molte discussioni su Internet si soffermano sulla minaccia alla privacy senza notare che, per una nuova generazione, la tecnologia dell’informazione non solo sta restringendo la zona del personale, ma sta anche cambiando l’atteggiamento nei confronti della pubblicità dell’intimo, modificando di fatto le norme e i limiti di ciò che è lecito.

In questo contesto, la franchezza e l’intimità stanno diventando sempre più non solo un meccanismo per attirare l’attenzione, ma anche una parte della comunicazione online, non solo una fonte di intrattenimento. Nella ricerca di interessi comuni, il sesso rimane sempre uno dei denominatori comuni più significativi. L’unica cosa che non lo rende un argomento di discussione importante sono, ancora una volta, le restrizioni normative. Ma nel momento in cui la Rete elimina o allenta queste barriere, gli argomenti tabù diventano oggetto di discussione. Le persone in rete condividono più facilmente cose intime e discutono di cose intime. Tra l’altro, questo è anche il motivo per cui vediamo che materiali, video e foto intimi appaiono sempre più spesso non solo su siti specializzati, ma anche sui social network.

In definitiva, la decisione di condividere o meno materiale intimo con il grande pubblico è una questione di equilibrio tra ciò che si perde e ciò che si guadagna pubblicando tali informazioni. La tecnologia informatica sta cambiando le norme. Di conseguenza, l’intimità pubblica ha meno da perdere e più da guadagnare.

VERSO UN COLOSSEO ONLINE

Perché la gente preferisce i video casalinghi ai film professionali con attori, budget e talvolta anche trame? Oggi è possibile trovare gratuitamente materiale sia professionale che amatoriale con un successo quasi uguale. Inoltre, stanno nascendo sempre più siti di pornografia domestica a pagamento, il che significa che le persone sono disposte a pagare per materiale che non è costato nulla produrre. Inoltre, sempre più materiale professionale viene prodotto nel genere pseudo-amatoriale.

Si può ipotizzare che la popolarità dei video amatoriali sia dovuta al fatto che lo spettatore si trova nella posizione di un guardone. Inoltre, queste pornostar appartengono allo stesso mondo dello spettatore. Tuttavia, le spiegazioni non finiscono qui.

La storia dell’umanità ha già conosciuto momenti in cui, nella ricerca del divertimento, l’imitazione si è spinta oltre le sponde del mondo reale. Ricordiamo il Colosseo, dove la morte faceva parte dello spettacolo e dell’intrattenimento, ma era assolutamente reale. E gli storici scrivono che sul palco del Colosseo non si svolgevano solo combattimenti tra gladiatori. Parte dello spettacolo erano anche gli atti d’amore. Il sentimento di imitazione in questa situazione nasceva dal fatto che l’azione si svolgeva sul palcoscenico. Il Colosseo non conosceva confini tra imitazione e realtà, ma la struttura del suo spazio divideva chiaramente il mondo in un palcoscenico e in un auditorium. Ciò che si svolgeva sul palcoscenico era imitazione per definizione. Il reale rimaneva nell’auditorium.

Nel corso dei secoli, lo sviluppo della cultura ci ha gradualmente insegnato a godere dell’imitazione. Per goderci il teatro, non aspettiamo affatto che la pistola di Cechov sul palco, che sappiamo essere destinata a esplodere, uccida davvero qualcuno. Tuttavia, le tecnologie dell’informazione confondono il confine tra imitazione e realtà.

Da un lato, rendono molto facile documentare il reale.

D’altra parte, ci presentano il reale attraverso il web e lo schermo, dividendo lo spazio nel mondo dello spettacolo e nel mondo del pubblico, proprio come nel Colosseo. Internet è un Colosseo globale, dove il reale fa parte dello spettacolo. Comunque sia, noi rimaniamo spettatori, il che significa che ogni reale può sempre essere uno spettacolo legittimo. Di conseguenza, non c’è solo un’inflazione dell’intimità, ma anche un’inflazione del reale. Non abbiamo più bisogno di costosi effetti speciali, ma piuttosto del contrario: la prova della realtà di ciò che sta accadendo. Siamo sempre meno capaci di godere dell’imitazione, mentre il reale, per dare piacere, deve essere non solo reale, ma molto reale.

Ma alla ricerca del vero, non ci basta più che il porno amatoriale sia fatto da persone comuni. Vogliamo sapere chi sono, per essere sicuri che si tratti di uno di noi. La pornografia associata a un blog, a un profilo di social network, a una persona specifica, aggiunge realtà e quindi spettacolo. Un altro elemento di accrescimento del valore spettacolare diventa la pornografia amatoriale dal vivo, cioè non solo reale, ma reale in questo momento. Ad esempio, il nuovo servizio internet video roulette, che selezionava casualmente un partner per la videochat tra gli utenti del sito, veniva spesso utilizzato a questo scopo. La spontaneità creava un senso di sicurezza e permetteva di portare al massimo il grado di intimità pubblica online, mettendo un attore casuale contro uno spettatore casuale e permettendo loro di scambiarsi i ruoli. Anche il sesso virtuale con videocamera bilancia l’interazione sociale e la pornografia al massimo grado di realtà.

Chissà quali altri mezzi per aumentare il senso di realtà la tecnologia dell’informazione offrirà in futuro. Ciò che è chiaro è che nel nostro desiderio di godere del reale, iniziamo a creare il reale, mentre la vita ordinaria sembra sempre più un’imitazione. I concetti vengono sostituiti e la pornografia diventa una relazione, mentre ciò che prima consideravamo una relazione diventa un’ombra del «presente reale» che creiamo.

IMPORTANTE

Se state per dedicarvi alla creazione, alla distribuzione o alla visione dell’arte della franchezza domestica, ricordate: 1. Non è improbabile che un amatore possa creare una relazione con una persona. È improbabile che un video amatoriale dalla vostra camera da letto vi aiuti a trovare un lavoro, un nuovo partner commerciale o persino un vero amico. 2. Il web non conosce data di scadenza e conserva tutto ciò che vi entra. Volete che quella foto o quel clip sia disponibile tra 20, 30 o 40 anni? 3. Non inviate informazioni via e-mail. 4. Non memorizzate informazioni su un computer collegato alla rete. 5. Se fate sesso attraverso una telecamera, ricordate che potrebbe essere registrato da una seconda o addirittura terza persona.