Come valutate un’altra persona? Che cosa deducete della sua attrattiva, femminilità, mascolinità, status sociale, creatività e accuratezza? Molti di noi citerebbero l’intuito. Ma se si osserva attentamente, si può capire cosa esattamente in una persona ha causato questa o quella valutazione.
I CAPELLI
Per creare l’impressione desiderata, dovremmo prestare particolare attenzione ai capelli o ai capelli degli altri.
I capelli lunghi sono un simbolo di femminilità, vengono attribuiti a morbidezza, tenerezza, vulnerabilità, calma e in parte passività. Quando una ragazza conduce uno stile di vita più mobile, può essere oppressa da una treccia fino alla vita. Per questo motivo è più frequente trovare capelli di media lunghezza, fino alle spalle. Femminile, ma allo stesso tempo dinamica e moderna. Dopotutto, la maggior parte delle donne non ama dedicare molto tempo allo styling.
Quanto più corti sono i capelli, tanto più le caratteristiche maschili sono presenti nell’immagine: businesslike, organizzato, dinamico, aggressivo.
Gli uomini che vogliono dimostrare la loro brutalità, mascolinità e, forse, aggressività, tagliano i capelli corti o addirittura «sotto zero».
ACCONCIATURA.
Prestate attenzione al modo in cui vi sistemate i capelli: arruffandoli o lisciandoli. Nel primo caso, si rischia di favorire il crespo, i ricci voluminosi o l’effetto «pasticcio creativo». Nel secondo caso, invece, capelli lisci e tirati, ricci rimboccati sulla nuca e assenza di frange.
Un’immagine femminile (anche con un taglio corto) può essere ottenuta creando uno stile voluminoso con i ricci. Le ciocche morbide ammorbidiscono i tratti del viso e l’ovale. Le ciocche irregolari, arruffate con prodotti per lo styling, aggiungono creatività e malizia al look.
Le frange rendono l’immagine più misteriosa e chiusa. Dritte e grafiche — aggiungono nitidezza al viso. Morbidi e ariosi — ringiovaniscono il look e aggiungono femminilità.
COLORE DEI CAPELLI
Diventare bionda o bruna deve iniziare dall’interno. Le tonalità bionde sono usa e getta: sono aperte e allegre. I capelli biondi sono più comuni nei bambini, che poi diventano più scuri, motivo per cui le bionde sono spesso percepite come ingenue e superficiali. Se la tonalità dei capelli è dorata, si attribuisce a una persona allegria e calore. Se invece è biondo platino, l’immagine sarà opposta: fredda e inavvicinabile, come la Regina delle Nevi.
Le brune hanno un aspetto più indipendente e un po’ «pensieroso». Il colore scuro allontana, distanzia, rende l’immagine misteriosa e i tratti del viso più netti. Spesso le signore ricolorano il colore scuro per creare un’immagine più dinamica, espressiva e indipendente.
I capelli rossi hanno un aspetto appariscente ed emotivo, la «bestia rossa» è un’immagine impulsiva e stravagante.
Le tonalità naturali hanno un aspetto delicato e delicato, e sono particolarmente di moda ora. Essere brillanti sui mezzitoni è un’arte. Gli uomini con i capelli rossi sono percepiti come aperti e più amichevoli di quelli con i capelli scuri.
IL TRUCCO
Il make-up può enfatizzare il tono della pelle, gli occhi, le labbra. Nel primo caso, l’immagine risulta molto naturale e naturale, persino innocente. Gli occhi in questo caso rimangono praticamente intatti.
L’enfasi sugli occhi rivela la loro espressività e il carattere della donna stessa. Gli occhi da gatto, orientali, sono scelti da chi apprezza la loro sessualità. Ombre molto scure e contorni con matita nera creano un’impressione di sex appeal, mistero e talvolta aggressività.
Con la bocca abbiamo associazioni sensuali e tattili: mangiare, baciare. Evidenziano le labbra nature sexy, non nascondendo la loro passione.
ORECCHINI
La lunghezza degli orecchini può aggiungere all’immagine aziendale civetteria e informalità nella comunicazione, se supera i 2 — 3 cm. In questo modo si attira l’attenzione sul collo, una delle parti del corpo più erotiche. L’effetto è potenziato da grandi anelli, lunghe catene e tutto ciò che luccica, tintinna e si increspa. Per un look business, sono preferibili poussettes (garofani) o orecchini corti a «zampa», il più possibile statici.
COLLO
Il collo umano è associato alla funzione della parola, all’espressione di sé. Pertanto, quando vediamo una persona in dolcevita, con il colletto alzato, avvolta in una sciarpa o con un foulard al collo, la percepiamo come più costretta e chiusa nella comunicazione. È più probabile che queste persone stiano attente a ciò che dicono, a dosare le informazioni. Nei discorsi pubblici, quando si comunica in modo confidenziale, questo può essere un ostacolo. Il collo nascosto visivamente solleva le spalle e sembra che la persona voglia nascondersi.
SPALLE
Le spalle sono associate alla responsabilità, non a caso esistono espressioni come «prendere tutto sulle spalle», «posso farcela». Nei leader si trovano spesso spalle sollevate e tese, il che non sorprende. Durante gli anni della guerra, era di moda una linea di spalle larga. Le donne hanno assunto molti ruoli maschili. Lo stesso è stato osservato nella recente crisi: è stata richiamata la moda degli anni ’80. Ora sono di attualità gli anni ’50: enfatizzare la linea delle spalle è un’esigenza che si ripropone. Ora sono di attualità gli anni ’50: femminilità enfatizzata, spalle spioventi e «indifese».
SENO E SCOLLATURA
Quando una persona è abbottonata, per noi è percepita come la chiusura del suo mondo interiore. Nella società, il seno femminile è un’area tabù del corpo, cioè è vietato mostrarlo nudo. Pertanto, tagli, ciondoli, spille, bottoni sbottonati e tessuti sottili e aderenti rendono l’immagine più erotica.
TALIA
Il punto vita delle donne può essere «creato» a diversi livelli. Un punto vita esagerato è caratteristico degli abiti con linea impero. Questo design è caratteristico degli abiti per bambini e per le donne incinte. L’immagine diventa femminile, morbida, un po’ innocente e indifesa.
La vita enfatizzata al suo posto crea un’immagine femminile e sexy. Più la silhouette è aderente (e quindi i fianchi e il seno sono accentuati), più la donna appare erotica. L’effetto massimo si ottiene con l’aiuto di corsetti e cinture larghe. La silhouette leggermente aderente si ritrova nei più rigorosi tailleur da ufficio: una donna deve sempre rimanere una donna.
La vita bassa negli abiti crea un’immagine un po’ fanciullesca. Questo aspetto era particolarmente in voga negli anni ’20 del secolo scorso. Ora possiamo vedere tuniche con un’ampia cintura bassa, abiti in stile Charleston.
BEDRE
Le cosce e i glutei sono aree che presentano marcate differenze di sesso. Le donne hanno cosce e glutei più espressivi degli uomini. I pantaloni e i jeans in vita, sia negli uomini che nelle donne, creano un look sessualmente libero. Nella moda esiste un termine chiamato «zona erogena errante». Questa zona è stata a lungo l’incavo esposto tra le natiche, da cui fa capolino il perizoma. Vediamo dove si nasconderà il «vagabondaggio» la prossima volta.
Tutti i dettagli d’accento sotto il livello della vita ci allontanano dall’immagine formale per passare a quella informale, e talvolta a quella sexy-frivola. Cinture con fibbie massicce su pantaloni a vita bassa, applicazioni e strass sulle tasche posteriori, colori vivaci e modelli aderenti: tutto ciò attira l’attenzione della gente sulla zona più sexy. Tenetene conto quando andate al lavoro.
GAMBE
Più la lunghezza è pronunciata, e quindi la distanza dall’orlo alla zona intima, più la ragazza appare casta. Di conseguenza, anche la parte più modesta del corpo — caviglie, stinchi e soprattutto ginocchia — avrà un aspetto eccitante. Le minigonne corte «accorciano» la distanza, rendendo la zona intima… ehm… più accessibile. Di conseguenza, l’immagine di una donna sarà più schietta.
Le gonne hanno un’ampia varietà di tagli e stili. Le gonne dritte al ginocchio hanno un aspetto rigoroso. Una gonna a matita sottolinea i fianchi e si assottiglia fino alle ginocchia, creando un look femminile ed elegante. Le gonne a trapezio rendono l’immagine più femminile che femminile. Gonne di questo stile sono presenti nel guardaroba delle bambine.
Anche le scarpe hanno le loro caratteristiche e riflettono la personalità della persona. Le scarpe possono essere chiuse o aperte. L’ultima opzione non è adatta per l’ufficio: le dita dei piedi scoperte trasmettono un messaggio erotico. I mocassini chiusi sono più adatti. Anche l’altezza del tacco è importante. Più è alto, più un uomo vuole elevarsi al di sopra della quotidianità e della vita di tutti i giorni, entrando nel mondo delle fantasie, dei piani e dei progetti futuri. Avete notato che gli uomini non hanno tacchi nelle scarpe? A quanto pare, qualcuno deve «stare saldamente in piedi»… I piedi sono un simbolo di contatto con la realtà. Il nostro linguaggio lo esprime come «la terra è andata via da sotto i piedi», «sentiamo la terra sotto i piedi», ecc. Quando indossiamo le pantofole a casa, questo contatto con la realtà si intensifica. Ma per coloro che non sopportano la vita di tutti i giorni, sono state inventate delle graziose pantofole con tacchi soffici.
Vorrei evitare che i lettori traggano conclusioni basate su un singolo dettaglio dell’immagine esterna. Ma non c’è garanzia che questo particolare non dia un’impressione di voi a un’altra persona.