La capacità delle persone di creare illusioni e di dimorare con fiducia (nel senso di credere) in esse è illimitata. Questa capacità non ha confini sociali o professionali. Il campo della psicoterapia è il più fertile per la sua manifestazione. Gli stessi psicologi a volte si immergono nel mondo illusorio degli inutili integratori psicologici e «trascinano» con sé i loro clienti.
Anton HELLINGER
(«Bert» è un soprannome dell’ordine cattolico) è nato nel 1925 in una famiglia cattolica tedesca. È stato educato in un collegio di un monastero cattolico.
Nel 1942 fu arruolato nella Wehrmacht e partecipò ai combattimenti sul fronte occidentale. Ha studiato teologia e filosofia cattolica all’Università di Würzburg.
Nel 1952 è stato inviato a servire in una scuola missionaria in Sudafrica. Ha ricevuto un’istruzione supplementare e ha conseguito il titolo di Bachelor of Arts. Partecipa attivamente ai rituali sciamanici.
Nel 1970 si trasferisce a Vienna, dove si forma in psicoanalisi e successivamente in PNL e terapia familiare.
All’inizio degli anni ’80 ha iniziato a formare il suo «approccio scientifico», che in seguito è diventato noto come «formazioni familiari sistemiche». È autore e coautore di oltre 30 libri.
Nel 2007 ha fondato una propria scuola.
Dal 2008 ha vietato l’uso del suo nome a centri e associazioni di appassionati di «formazioni», che non abbiano stipulato con lui un accordo speciale sulle deduzioni.
BOUQUET SCIAMANICO
In Russia, il livello di formazione universitaria e postuniversitaria degli psicologi è estremamente basso. In più (o meglio, un ulteriore punto a sfavore), le persone senza una seria formazione professionale in psicologia e psicoterapia possono lavorare liberamente nell’industria dell'»aiuto all’anima». Tutto questo insieme di fattori porta a una rapida fioritura di approcci pseudoscientifici e letteralmente sciamanici all’aiuto psicologico, che ricorda il boom della moda degli integratori alimentari. Tutti li elogiano, tutti sono interessati e sono molto accessibili. E i risultati: chi ci pensa quando il processo è così divertente!
Anche il metodo delle cosiddette «formazioni familiari» dello psicoterapeuta tedesco Bert Hellinger è sciamanico. A nostro avviso, non è altro che un supplemento di psicologia, un rimedio apparentemente accessibile e utile. La popolarità e la fama di questa psicopustushka hanno iniziato a crescere dopo il successo del libro «Two Kinds of Happiness: Bert Hellinger’s Systemic Psychotherapy». Dopo la sua pubblicazione, Hellinger creò un’associazione per le formazioni familiari e iniziò a riunire platee di centinaia di partecipanti. Il super-media è stato ovviamente creato utilizzando una terminologia scientifica e un’accozzaglia di approcci e metodi diversi per apparire «scientifici» e «autorevoli». Come la maggior parte degli altri ideatori di culti distruttivi e falsi insegnamenti, Hellinger non riuscì a spingersi oltre e a formare un proprio culto chiuso, dove tutti i suoi fedeli sarebbero stati strettamente controllati e gestiti. Tuttavia, questo non gli ha impedito di diventare «famoso» per le sue strane «dichiarazioni», rivelazioni e richieste ai suoi seguaci.
POESIE DEL «PROFETA» A HITLER
Pochi «formatori di famiglie» vi diranno che:
- Hellinger scrisse una «lettera in versi a Hitler» in cui esortava a trovare un pezzo del Führer in se stesso e a onorare questa nuova formazione.
- Contemporaneamente cambiò residenza, trasferendosi per un certo periodo nella località bavarese di Stanggasse, dopo aver preso possesso di uno degli uffici del dittatore.
- In alcune delle sue formazioni, Hellinger espresse che «c’erano molte persone rispettabili nelle forze delle SS, la maggior parte delle quali non poteva opporsi al movimento a cui apparteneva».
- La moglie di Hellinger, Marie Sophie, aprì un «centro termale» nella miniera di sale del monte Oberzalzberghe. Questo luogo è considerato un «luogo di potere» dagli esoteristi europei.
- Hellinger considera l’incesto come una manifestazione d’amore nella famiglia e un mezzo per equilibrare le relazioni familiari. Insiste inoltre sul fatto che portare l’autore dell’incesto davanti alla giustizia danneggia piuttosto che aiutare la vittima ad affrontarne le conseguenze (per chi ama i riferimenti — un’intervista con Hellinger nel libro: Zweierlei Gluck. Die systemische Psychotherapie Bert Hellingers. Heidelberg, 2001).
- «Insolite» sono le sue opinioni sulla violenza, l’aborto, la moderna tecnologia di concepimento, il trapianto di organi e altro ancora. Per esempio, cita il trattamento ingiusto dei precedenti partner maschili come causa del cancro al seno. E ritiene che la causa dell’omosessualità sia il fatto che un ragazzo assuma i sentimenti di una sorella morta, se in famiglia non c’è una donna che lo faccia.
- Nel 2009, alcuni consiglieri in occasione di una conferenza a Vienna hanno espresso preoccupazione per il fatto che «nello sviluppo del lavoro di Hellinger c’è stata una tendenza costante e crescente a usare metodi di manipolazione delle masse, simili a quelli usati dalle sette religiose e dai regimi e organizzazioni totalitari e fascisti».
- La Società tedesca per la terapia sistemica e la terapia familiare (DGSF) considera i metodi di Hellinger «non etici e pericolosi per chi li pratica».
- Marie Sophie Hellinger ha definito Hellinger un profeta davanti a un pubblico di massa. Alle persone è stato chiesto di ripetere ad alta voce le parole «Sì! Sì! Sì! Sì!» alzando la mano. All’inizio questo gesto veniva fatto con il palmo della mano chiuso a pugno, poi con le dita estese in avanti, come nel saluto «Heil Hitler».
- In Germania, a Hellinger è vietato praticare la terapia, ma è autorizzato a condurre «formazioni sistemiche».
- Sono stati pubblicati sei libri sui pericoli e gli attributi distruttivi dei movimenti che utilizzano metodi di formazione sistemica.
L’elenco potrebbe continuare a lungo, ma consideriamo cosa fa Bert Hellinger per attirare il pubblico.
RAGIONI DEL SUCCESSO
Qual è la base della popolarità delle «formazioni» tra gli psicologi di varie qualifiche e tra il pubblico?
1. Sulla semplicità e sulla mancanza di complicazioni
Il cliente non deve assolutamente sforzarsi e il presentatore non deve sudare se non per l’abilità dell’improvvisatore. In gergo comune, questi comportamenti si chiamano pigrizia e cialtroneria. Prevedete la violenta indignazione di entrambe le parti interessate e non aspettatevi certo una confessione volontaria di questi peccati.
2. Sull’incertezza dei compiti e dei risultati
Anche in questo caso si può obiettare con rabbia che i problemi sono concreti e i risultati sono straordinariamente evidenti. Ma confrontiamo, ad esempio, due formulazioni: «Voglio migliorare le mie relazioni con i miei cari» e «Voglio acquisire tali e quali abilità comportamentali e comunicative come risultato della consulenza che mi permetteranno di uscire dalla depressione entro un mese e di evitarla in futuro». Se ci viene detto che le formazioni non risolvono problemi così banali, questo non fa che rafforzare la nostra posizione: anche nelle favole, formulazioni come «vai lì, non so dove, e porta questo, non so cosa» sono solo tecniche per prendere in giro i personaggi, mentre la soluzione è sempre concreta e tangibile.
3 Sulla facilità di manipolare le interpretazioni
Quando si formulano compiti e risultati vaghi, funziona l'»effetto oroscopo»: una persona inscrive involontariamente chiare immagini personali in un quadro torbido e inizia ad accettare con entusiasmo questo autoinganno come una stupefacente penetrazione nelle profondità della sua vita.
4. Sulla comunanza tra la mitologia della coscienza ordinaria e gli stereotipi sociali
Le idee sulla vita, sulle relazioni e sul comportamento umano sono praticamente le stesse per la maggior parte di noi. Non costa nulla lanciare e svolgere un’azione emotiva su questa base, e non c’è dietro nessun «campo conoscitivo» mistico.
5. Sull’acriticità
I conduttori di formazioni e i loro clienti probabilmente non hanno letto del fenomeno della falsa memoria, quando le persone ricordano con sicurezza cose che non sono mai accadute o che appartengono alla loro epoca, di cui oggettivamente non ricordano nulla. Nelle formazioni, invece, ogni «ricordo» di qualsiasi cosa viene preso per buono.
L’EFFETTO «ROULETTE RUSSA
Riassumendo. I «terapeuti della formazione» ignorano spudoratamente non solo i pochi dati scientifici più recenti, ma anche fenomeni e meccanismi socio-psicologici e cognitivi di lunga data e ben studiati sperimentalmente, che ci permettono di dare spiegazioni molto più concrete e fondate alle rappresentazioni e alle impressioni degli attori della formazione.
Sono molti i fattori che contribuiscono a esercitare un’influenza piuttosto forte su clienti impreparati e fedeli (non c’è altra definizione). Innanzitutto, la presenza di altre persone, la loro complicità emotiva e rituale, il contatto corporeo: in queste condizioni molte persone diventano credulone e manipolabili a tal punto che persino i «venditori di integratori alimentari» sarebbero invidiosi. In secondo luogo, i conduttori presentano e indottrinano una bella mitologia come se fosse un concetto «scientifico», che nessuno contesta.
In terzo luogo, questa mitologia viene immediatamente riprodotta nei corpi e nei volti, acquisendo così lo status di verità tangibile. E le emozioni raramente disponibili nella vita ordinaria e abilmente riscaldate cementano le fondamenta del successo di mercato del lokhotron rastanovochnogo.
Qui potremmo mettere il punto, ma vogliamo chiarire che un certo beneficio per alcuni partecipanti alle formazioni può verificarsi di tanto in tanto — riflessioni e immersioni emotive nell’analisi delle relazioni umane, anche in un contesto mitico, possono spingere le persone a conclusioni ragionevoli e costruttive. Ma questi risultati nelle formazioni sono eccezioni occasionali, mentre la regola è l’indottrinamento e il mantenimento di false idee su se stessi, sugli altri e sul mondo — e il successo materiale dei facilitatori.
Tuttavia, se questo o quell'»integratore psicologico» vi ha inaspettatamente aiutato o non vi ha danneggiato, dovreste capire che il vostro gioco della «roulette russa» è riuscito, ma fino alla prossima volta che premerete il grilletto.