Descrivere l’amore è sempre difficile, anche se è una delle parole più usate. Del resto, già nel XVII secolo Madeleine de Scudéry scriveva: «L’amore è una cosa sconosciuta che viene da un luogo sconosciuto e finisce non si sa quando». Perché una persona decide di amare qualcuno e non qualcun altro? Come facciamo a sapere se è amore? E dov’è il confine tra amore, innamoramento e dipendenza dall’amore? Le risposte a queste domande sono contenute nel libro di E. P. Ilyin «La psicologia dell’amore». L’autore ha descritto non solo le principali teorie, le caratteristiche dell’età, le fasi, i tipi e i linguaggi dell’amore, ma anche i miti sull’amore romantico che si tramandano di generazione in generazione.
L’autore propone di guardare all’amore attraverso le sue manifestazioni — i «compagni». In primo luogo, si tratta delle emozioni che accompagnano l’amore: tenerezza, emozione, desiderio d’amore. In secondo luogo, la gelosia, che si basa sulla paura di perdere l’amore. In terzo luogo, le manifestazioni comportamentali dell’amore — tocchi, baci, indirizzi affettuosi, sguardi teneri.
Ogni sezione del libro contiene consigli pratici: «Come migliorare le relazioni amorose?», «Quali modi esistono per superare la gelosia?», «Cosa fare se si ha un partner scortese?», «Come far crescere l’affetto in un bambino?». Alla fine del libro sono presenti test psicologici per studiare i diversi aspetti delle relazioni amorose.