Molte persone sono spaventate dal pensiero dell’inevitabile vecchiaia, quando tutte le gioie della vita saranno abbandonate. Il sociologo Yang Yang dell’Università di Chicago ha analizzato i risultati di sondaggi condotti su migliaia di americani di diverse età in merito al loro benessere mentale e ha scoperto con sorpresa che gli anziani sono i più propensi a descrivere la propria vita come gioiosa e felice. Lo scienziato ritiene che il benessere mentale degli anziani sia favorito da una visione sobria della vita, da un atteggiamento calmo nei confronti di fastidiose inezie e dalla capacità di apprezzare le gioie quotidiane. Le persone meno felici si sono definite persone di mezza età, i cosiddetti baby boomers, la generazione dell’esplosione demografica degli anni ’40 e ’50. In gioventù erano ossessionati da splendidi ideali e grandi ambizioni, la maggior parte delle quali non era destinata a concretizzarsi.
È possibile che i risultati sarebbero stati diversi in altre parti del mondo. Tuttavia, è chiaro che la felicità non nasce da rosee illusioni, ma da una serena sanità mentale.
Fonte: ScienceDaily