Dove inizia l’umanità… Questa domanda tutt’altro che retorica è vecchia come il mondo, chiamato da Antoine de Saint Exupery «Il pianeta degli uomini».
Forse questo mondo inizia con la creazione di utensili usati dai nostri lontani antenati… O, come scrivono molti filosofi e antropologi, con un fuoco acceso in una grotta, che sembrava essere un dono degli dei. O forse l’umanità inizia con le pitture rupestri, attraverso le quali i primi uomini sulla terra hanno condiviso i dolori e le gioie della loro vita….
Dietro ognuna di queste risposte, emerge una diversa verità storica e psicologica.
Ma qui davanti a me c’è un messaggio scritto su una lettera di corteccia di betulla in tempi relativamente recenti, solo nel XV secolo: «Che il tuo cuore, il tuo corpo e la tua anima siano accesi a me, al mio corpo e alla mia vista» 1 .
Questa lettera, come molti documenti simili nella storia della nostra cultura, suggerisce una risposta alla domanda sull’inizio degli inizi della storia umana. E questa risposta la formulo in modo sintetico e breve.
Con l’amore… Con l’amore inizia l’umanità. E con l’amore inizia la parentela umana, non solo la razza umana. E nell’amore c’è quell’intreccio di cuori che si chiama famiglia. Non a caso in Russia esisteva l’espressione «matrimonio come amicizia». A volte è un peccato che la parola «matrimonio» perda nella nostra memoria questo suggestivo significato di unione di due persone. Perché è nella famiglia come amicizia che si compie il sacramento attraverso il quale Lui e Lei diventano Genitori per continuare il loro amore reciproco nei figli. Avete mai pensato che il vero rapporto genitoriale nella famiglia è la fonte dell’immortalità dell’amore reciproco incarnato nei figli?
Affinché questo amore non si estingua, dobbiamo renderci conto e accettare un’importante verità: la genitorialità è la professione più difficile sul Pianeta degli uomini. L’essenza di questa professione è la coltivazione dell’umanità. L’ascesa del bambino verso l’umanità inizia con l’amore nella famiglia, che Lui e Lei condividono con il loro bambino. E così si tesse un tessuto invisibile di legami che unisce le persone tra loro.
E così si scopre che l’umanità inizia con l’amore… Con l’amore per l’altro… Con l’amore per i bambini come figli e figlie dell’umanità. Dalla comprensione del mestiere di genitore come arte e mestiere di coltivare l’umanità.
E così dico: in principio era la Famiglia!
1 La GRAMMOTA BERESTYANAYA del XV secolo è la più antica lettera d’amore russa giunta fino a noi (nota dell’autore).
