Nell’aprile di quest’anno, il Senato della California ha approvato un disegno di legge che prevede l’inizio dell’insegnamento agli studenti della storia dell’omosessualità (storia gay) a partire dal 2013-2014. Naturalmente, sarà vietato qualsiasi materiale che disapprovi l’orientamento non tradizionale.
Affinché la legge entri in vigore, deve essere approvata dall’Assemblea statale e firmata dal governatore.
I sostenitori della legge sono convinti che l’insegnamento della storia gay aiuterà a prevenire i pregiudizi e l’intolleranza e che per gli studenti con tendenze omosessuali sarà più facile sopravvivere al ridicolo dei loro coetanei e non pensare al suicidio sotto la loro pressione.
Gli oppositori, tuttavia, temono che il già pesante carico di lavoro scolastico venga aumentato, e ancor più da un argomento che molti genitori troveranno semplicemente disgustoso. Inoltre, temono che non diventi propaganda? In ogni caso, c’è poco di positivo nel fatto che i bambini fin da piccoli parlino di sessualità, quando molte famiglie cercano di educarli alla castità.
Fonte: regions.ru
Igor KON, filosofo, sociologo, psicologo, sessuologo, candidato alle scienze storiche, dottore in filosofia, professore, accademico dell’Accademia delle Scienze russa
La California è uno Stato multietnico. Oltre ai bambini bianchi, le sue scuole sono frequentate da afroamericani, latinos e altri americani. Per aumentare il livello di tolleranza, le scuole hanno introdotto corsi speciali sulla storia e la cultura delle rispettive minoranze, con buoni risultati.
Ora è il turno delle minoranze sessuali. Come disciplina accademica, la storia LGBT esiste da 50 anni. Nel mio libro «Volti e maschere dell’amore tra persone dello stesso sesso» (2a ed. 2003), quasi 200 pagine di testo scientifico sono dedicate a questi argomenti.
Se alcuni genitori non sono soddisfatti, verrà detto loro gentilmente che l’omofobia è incompatibile con i valori democratici tanto quanto il razzismo e la xenofobia. «Promuovere» l’omosessualità è impossibile come gli occhi obliqui o la pelle rossa.