Istruzioni per Winnie the Pooh

Istruzioni di Winnie the Pooh

Forse non c’è bambino che non ami i cartoni animati. «Winnie the Pooh e Pimpi», «Aspetta bene», «Il riccio nella nebbia», «Il bambino e Carlson», «Le avventure di Bonifacio»: a tutti noi è piaciuto guardare questi cartoni da bambini. E se prima gli veniva concesso solo un po’ di tempo sul canale televisivo, ora è possibile guardare i cartoni anche per tutto il giorno. Con le nuove opportunità appaiono inevitabilmente anche i pericoli.

I cartoni animati hanno sia oppositori che sostenitori. Alcuni dicono che sono un male, che danneggiano la psiche del bambino, altri, al contrario, sostengono che contribuiscono all’assimilazione delle norme comportamentali, sviluppano la sfera emotiva del bambino. Cerchiamo di capire cosa sono i cartoni animati, perché e quando guardarli e soprattutto come guardarli, rispondendo alle principali domande che preoccupano molti genitori.

Quando iniziare a vedere i cartoni animati?

L’età ottimale per iniziare a mostrare i cartoni animati è considerata quella dei tre anni.

Tuttavia, ci sono alcuni requisiti per i «primi» cartoni animati. L’immagine deve cambiare lentamente, in modo che il bambino abbia il tempo di concentrarsi su di essa, la trama deve essere semplice, comprensibile, logica, la durata minima.

ATTENZIONE: film d’azione per il bambino

Se gli adulti guardano film d’azione e thriller, capendo che si tratta di finzione, il bambino percepisce il cartone animato come realtà. Più il bambino è piccolo, più è difficile per lui tracciare il confine tra lo schermo e la vita.

È possibile nutrire un bambino con i cartoni animati?

Spesso vediamo un’immagine: una famiglia va al ristorante e porta con sé un computer portatile con i cartoni animati. Come vi sentite a mangiare con un film o un cartone animato in sottofondo? La questione è se si sceglie di dare da mangiare al bambino o di tenerlo occupato durante la cena….

Tutta la sua attività sarà rivolta a uno schermo con un’immagine luminosa e il cibo farà da sfondo. Così, i genitori rischiano di sviluppare nel bambino l’abitudine di mangiare solo sotto lo sfondo della TV, del laptop, del computer. Questo, a sua volta, può influenzare, da un lato, l’eccessivo attaccamento allo «schermo blu», dall’altro — la tendenza alla sovralimentazione e, di conseguenza, ai disturbi metabolici.

I cartoni animati possono essere riprodotti in sottofondo?

La peculiarità della psiche di un bambino è che la sua attenzione può essere concentrata su una sola cosa, sull’attività direttamente svolta: giocare, disegnare, mangiare, comunicare con voi o con i suoi coetanei. Psicologi e medici raccomandano di astenersi da questa pratica. In primo luogo, il cartone animato come sfondo distrae dall’attività diretta. In secondo luogo, tale sfondo finirà per essere percepito come una norma e col tempo, tornando a casa, facendo i compiti, il bambino accenderà per abitudine la TV o il film e questo influirà sulla produttività del suo lavoro.

Oggi ci sono molti canali televisivi che trasmettono cartoni animati 24 ore su 24. È incredibilmente comodo! È incredibilmente comodo! Tuttavia, gli psicologi infantili non consigliano di farsi prendere la mano e di accontentare il bambino inserendo nella sua vita quotidiana la visione di questi canali. Dopo tutto, i cartoni animati che vi vengono trasmessi non sono destinati a un’età particolare, ma si rivolgono a un pubblico diverso. Ricordate che i programmi televisivi per adolescenti possono influenzare negativamente i bambini della scuola primaria (7-11 anni) e della scuola dell’infanzia (3-7 anni).

I bambini chiedono spesso lo stesso cartone animato, possono guardarlo per ore, più volte. Questa è la norma per i bambini. Ciò è dovuto al fatto che, guardando la storia preferita, i bambini imparano a comportarsi nella vita reale, a conoscere il mondo, le norme sociali e le regole.

È necessario guardare i cartoni animati insieme al bambino?

I genitori non dovrebbero lasciare il bambino da solo davanti alla TV. Durante la visione, il bambino potrebbe aver bisogno di spiegazioni su qualche momento incomprensibile o sarà interessato all’atteggiamento dei genitori nei confronti di ciò che sta accadendo. Una volta terminato il cartone animato, è opportuno discuterne insieme: ad esempio, è molto utile chiedere al bambino come si comporterebbe al posto dei personaggi del cartone in questa o quella situazione.

Qual è il modo giusto di organizzare la visione dei cartoni animati?

Il momento più adatto per guardare i cartoni animati è la prima metà della giornata. Gli psicologi sconsigliano di mostrare i cartoni animati prima di andare a letto e di dormire, soprattutto per i bambini impressionabili e facilmente eccitabili. Gli adulti dovrebbero stabilire in anticipo in quali punti è possibile fare delle pause, spezzando in parti i cartoni animati troppo lunghi. Durante la visione il bambino deve stare seduto rigorosamente di fronte allo schermo a una distanza di almeno due metri. I genitori devono osservare con attenzione: se gli occhi del bambino iniziano ad arrossarsi o a lacrimare, il televisore deve essere spento. Prima di far vedere ai bambini un nuovo cartone animato, i genitori dovrebbero sempre visionarlo in anteprima.

Quanto bene devono essere disegnati i volti, è consentito distorcere le dimensioni di volti, figure e parti del corpo?

Non è necessario disegnare i volti in modo dettagliato, è importante che sia chiara l’immagine che si vuole mostrare sullo schermo. Per quanto riguarda le proporzioni delle parti del corpo, è meglio scegliere quei cartoni animati in cui le proporzioni sono rispettate. Ed evitare quelle in cui alcune parti sono eccessivamente pronunciate e il resto è quasi invisibile. Ad esempio, come nei cartoni animati «South Park», «Masyanya».

Cambiare i minuti in ore

Secondo il Comitato Statale di Statistica, i genitori russi trascorrono in media 37 minuti al giorno per crescere i propri figli, compresi i fine settimana, i giorni festivi e le vacanze. Secondo il VTsIOM, un bambino russo trascorre circa 4 ore davanti allo schermo televisivo.

Salvarsi

Prestare molta attenzione alle trame aggressive. Se un bambino vede un’aggressione sullo schermo televisivo, può provocare in lui un comportamento violento o spegnere l’istinto di autoconservazione. Non tutti i bambini sono uguali. Tra i bambini che guardano la TV, ce ne sono alcuni che non sono in grado di essere critici nei confronti delle loro azioni. Sotto l’influenza di cartoni animati «duri», si comportano come una spugna. E poi in cortile, nella sabbiera, ripetono esattamente ciò che hanno visto sullo schermo nei confronti di un coetaneo, di un animale.

Spesso i bambini si identificano con i personaggi dei cartoni animati e ci giocano. Vale la pena sostenere questo tipo di gioco?

Un cartone animato fa parte della cultura e tutto ciò che si vede sullo schermo viene percepito come un elemento della cultura. Gli stereotipi di comportamento, i ruoli sociali e di genere, gli stili di abbigliamento e il modo di comunicare vengono appresi. In realtà, al cervello del bambino non importa se ha visto una situazione quotidiana nella vita o sullo schermo del cinema. La riproduce su di sé come norma di comportamento, poiché il bambino ha una fortissima capacità (e necessità) di imitare, di imitare.

Dopo aver visto film su principesse, regine, ballerine, le bambine si immaginano come tali e non solo imitano le caratteristiche comportamentali dei personaggi, ma ne adottano anche le qualità mentali.

Vostra figlia ha amato il cartone animato su Biancaneve? Pensate alle qualità di questo personaggio. Bellezza, modestia, gentilezza, fascino, duro lavoro. Volete vedere queste qualità in vostro figlio? Questa storia fa al caso vostro. Qualcuno vuole vedere sua figlia vivace, agile, coraggiosa, ottimista. Per formare queste qualità si possono trovare anche molti film «utili», come, ad esempio, «Pippi Calzelunghe». Anche questo film parla dell’immaginazione dei bambini.

Immaginate ora quali qualità adottano le stesse bambine dopo aver visto i cartoni animati su Sailor Moon, cosa fa lì, cosa succede sullo schermo? C’è qualcosa di femminile in quelle immagini? E gli omicidi che avvengono sullo schermo sono giustificati? Non elencheremo tutti i cartoni animati «dannosi», credo che li individuerete da soli, se vi prenderete una breve pausa dalle faccende «importanti», vi siederete accanto a vostro figlio o figlia e guarderete la TV insieme.

I genitori, accendendo la TV, cercano di occupare il bambino, ma dimenticano che la cosa più importante per l’organismo e la psiche del bambino non è guardare i cartoni animati o comunicare con il computer, ma la protezione, il rispetto, l’amore e la comunicazione dal vivo.