Il sonno in mano

Dormire tra le mani

L’esercizio fisico aiuta a combattere l’insonnia, ma non subito. Per migliorare il sonno è necessario fare esercizio fisico regolare per quattro mesi. Kelly Glaser Baron, psicologa clinica presso la Feinberg School of Medicine della Northwestern University, e i suoi colleghi hanno seguito per 16 settimane donne con problemi di sonno. I ricercatori hanno scoperto che solo dopo alcuni mesi di regolare esercizio sul tapis roulant le partecipanti hanno iniziato a dormire meglio. Dopo quattro mesi, la durata del sonno notturno è aumentata in media di 45 minuti.

«I pazienti che soffrono di insonnia hanno un livello di attività cerebrale molto elevato. E ci vuole tempo per ripristinare la normale regolazione», ha dichiarato uno dei ricercatori, la professoressa di neurologia Phyllis Zee. — L’esercizio fisico influisce sulla causa dell’insonnia».

Allo stesso tempo, l’insonnia impedisce alle persone di fare esercizio fisico. I problemi di sonno influenzano l’umore di una persona. Chi non dorme bene si sente svuotato e ritiene di non essere in grado di fare esercizio.

Gli scienziati raccomandano alle persone che non dormono bene di seguire due regole. In primo luogo, non rinunciare all’esercizio fisico, anche se i risultati non si fanno sentire subito. In secondo luogo, dedicarsi all’attività fisica anche nei giorni in cui non se ne ha voglia. Provate ad appendere allo specchio un biglietto con la scritta «Fai questo!». Con il tempo, questo vi aiuterà sicuramente.