Come ci si sente a essere una freccia lanciata verso un bersaglio! Volare liberi, godersi il processo e vedere il significato più profondo di ciò che sta accadendo. Vivere secondo la propria vocazione, ascoltare i propri bisogni e confidare nella cordialità degli altri. Per una vita di questo tipo abbiamo bisogno di coraggio, audacia ed eccitazione come l’aria. Da dove vengono e come li manteniamo? Vi proponiamo un laboratorio di arteterapia.
È difficile sviluppare un forte interesse per qualcosa e un desiderio appassionato di realizzarlo con la sola forza di volontà. Occorre qualcosa di più, qualcosa che non sia soggetto al controllo e allo sforzo cosciente. E questo qualcosa è presente nel nostro contenuto interiore fin dalla nascita. Guardate con quanto entusiasmo i bambini giocano, con quanta ostinazione esplorano il mondo esterno e con quanta paura si fanno avanti. Nel corso della vita, questa impavidità viene «intasata» da varie paure, dubbi, ansie. La nostra batteria principale interna, capace di lavorare con grande efficienza, comincia a essere spesa per processi collaterali. E cosa, in effetti, può ridurre questa efficienza e mettere delle barriere sulla strada verso la meta? Riteniamo che i principali «ladri» di forze e risorse siano la paura di sbagliare, l’eccessivo controllo e le cornici rigide. Paura, controllo e cornici sono gli obiettivi del workshop di oggi.
1. ESERCIZIO «USCIRE DAI LIMITI»
Vi serviranno: un foglio di cartoncino come supporto, cinque o sei fogli di carta pesante A5 o più piccola, guazzo, pennelli di diverse dimensioni, bottoni, una tavolozza, un cavalletto (o qualsiasi superficie verticale a cui si possa fissare la carta con dei bottoni). Dipingerete dei quadri, per puro divertimento. È un processo importante, ci riuscirete anche se l’ultima volta che avete tenuto un pennello in mano è stato in quinta elementare in un corso d’arte. Appendete il cartoncino e attaccateci dei fogli di carta A5 con una distanza di almeno dieci centimetri.
Istruzioni. Un modo per connettersi alla fonte infinita che è in voi è la creatività. È importante permettere a se stessi di creare senza tener conto dei canoni di bellezza e di altri schemi estetici. Create uno spazio per esprimere voi stessi. Mettete colori diversi su una tavolozza e, senza mescolarli, passateci sopra un pennello. Lasciate che il colore si mescoli già sul foglio. È necessario dipingere i fogli completamente con lo sfondo. È importante non rallentare prima del bordo del foglio, ma continuare a condurre il pennello con audacia. Lasciatevi andare oltre il bordo e vedrete che lo sfondo sarà più uniforme e bello.
Quando il fondo su tutti i fogli preparati è asciutto, immergete la punta delle dita nella pittura e disegnate fiori spaziali, stelle, fuochi d’artificio. Otterrete immagini luminose che potrete incorniciare e ammirare.
Valore. Questo esercizio è radicato nel principio dell’arteterapia e permette di vedere il valore importante dell’essere spontanei, della fiducia nella creatività del bambino, della rinuncia a un risultato specifico prevedibile e del godersi il processo.
2. laboratorio arteterapeutico «MOVIMENTO LIBERO».
Sono necessari: una stanza libera, abiti comodi, un centro musicale o un lettore.
Istruzioni. Scegliete un momento da dedicare a voi stessi, mettete l’atmosfera di relax e accendete la vostra musica preferita. Ascoltatela, il suo umore, la sua melodia… Che messaggio vi trasmette questa musica? Come reagite ad essa? Iniziate a muovervi a ritmo di musica — forse all’inizio saranno movimenti stereotipati imparati in discoteca o a lezione di ballo, ma il vostro compito è quello di ballare in modo tale da non sapere quale sarà il movimento successivo. Lasciate che il vostro corpo si muova da solo, prendete l’onda! Ballate finché avete voglia di muovervi. Una danza può durare cinque minuti o mezz’ora: il corpo può avere tanta voglia di muoversi liberamente.
Ripetete questo esercizio per rilassarvi, per alleviare lo stress, nei momenti di difficoltà e nelle situazioni di stallo in cui è difficile trovare una via d’uscita o uno sfogo emotivo. Non abbiate paura di ciò che potete fare: la danza della rabbia e dell’ira è altrettanto valida di quella dell’amore e della calma. Il vostro corpo può fare qualsiasi cosa: dategli una possibilità.
Valore. Fin dall’infanzia ci insegniamo a muoverci secondo le regole della decenza — come è accettato dalla società. Prima smettiamo di saltare nelle pozzanghere, di correre, di saltare, e poi ci vietiamo di respirare pienamente e di cantare quando vogliamo. Il corpo si abitua alle catene e alle restrizioni e dimentica cosa significa essere liberi. L’eccitazione e la passione sono l’esperienza della libertà e del movimento. Se siete costretti, vi sarà molto difficile mantenere il fuoco dell’interesse acceso dentro di voi. Muovetevi!
3. ESERCIZIO SUL BERSAGLIO DELL’INTERESSE
(Pratica arteterapeutica basata sulla tecnica descritta da Ada Bykovska).
Sono necessari: un foglio di carta (lavagna, cotone idrofilo), una matita.
Istruzioni. Al centro del foglio, scrivete l’idea principale che vi ha catturato. Che sia la tesi o le parole chiave del vostro progetto. Circoscrivete ciò che avete scritto. Poi, in ordine sparso intorno all’obiettivo, iniziate a scrivere tutto ciò che vi viene in mente e che si riferisce all’idea principale. Possono essere singole parole, riferimenti, idee o eventi. Circoscrivete ogni voce in un ovale per tenerla separata dalle altre. Osservate attentamente le voci e tracciate delle frecce tra le voci che hanno un significato correlato. Vedrete dove si trova la vostra idea centrale nel campo semantico, quali sono i punti veramente importanti. Le idee e i fenomeni che non sono collegati tra loro possono essere eliminati dal quadro generale. Non appartengono al vostro processo, ma sono l’eco di diverse paure e ansie.
Valore. Spesso la paura di sbagliare, l’ansia e l’apprensione diventano ostacoli alla realizzazione della vostra visione. Si mangiano letteralmente tutto il vostro coraggio. La tecnica descritta aiuta a ingannare le paure, perché si tratta di lavorare con la vostra creatività, di cui le relazioni causa-effetto e i calcoli logici sono semplicemente sconosciuti.
Apprezzate la vostra eccitazione, alimentatela con creatività e spontaneità. Ricordate: nulla è impossibile, solo il difficile da fare ora. Un laboratorio di arteterapia vi aiuterà a farlo.