Niente rovina il buon umore mattutino come una sveglia mal programmata. Soprattutto se, dopo i tradizionali «altri cinque minuti», si scopre che l’aereo è partito, l’esame è finito e la riunione è andata avanti senza di voi.
Che cos’è?
Probabilmente ognuno ha già sviluppato i propri trucchi e le proprie conoscenze per combattere la disperata riluttanza ad alzarsi quando non si vuole. Ma gli sviluppatori dell’applicazione «Smart Alarm Clock» propongono di risolvere questo problema da un lato completamente, sembrerebbe, inaspettato. Ovvero svegliarsi… non quando si «vuole», ma quando il corpo, almeno, non percepirà il risveglio come una sofisticata presa in giro.
Come funziona?
Durante la notte attraversiamo diversi cicli di sonno. Ogni ciclo è composto da una fase di transizione, una fase di sonno leggero, una fase di sonno profondo e una fase di sogno. Per poter saltare sotto la doccia al primo suono della sveglia, è meglio svegliarsi durante la fase di sonno leggero: in questo momento il corpo è pronto a svegliarsi e a cantare. Questo è esattamente ciò che fa Smart Alarm Clock: l’intelligente algoritmo dell’app, abbinato all’accelerometro del vostro smartphone o tablet, registra tutti i vostri movimenti (non dimenticate, a proposito, di mettere il vostro dispositivo preferito da qualche parte sul cuscino o accanto ad esso) e traccia le fasi del vostro sonno, per poi calcolare in quale momento esatto dovreste svegliarvi.
Per cosa e per chi?
In generale, se vi piace cavalcare gli elefanti rosa mentre i vostri colleghi pranzano, questa app fa al caso vostro. Tra l’altro, conserva anche statistiche dettagliate di tutti i vostri riposi notturni, così potrete non solo sorprendere gli altri con una puntualità inaspettata, ma anche analizzare a che ora il vostro sonno è più «produttivo» e utile per voi.
