Gli psicologi israeliani hanno fatto una scoperta interessante. Gli scienziati hanno deciso di scoprire qual è l’impatto delle informazioni negative sulla psiche umana e hanno condotto esperimenti basati sull’effetto emotivo Stroop.
In psicologia, questo è il nome dato alla reazione ritardata che si verifica quando si leggono parole il cui colore differisce dal loro significato diretto. Un esempio è la parola «giallo» scritta a matita verde.
Gli scienziati hanno modificato la versione classica del test di Stroop, concentrandosi sulla colorazione emotiva delle parole. A diversi gruppi di soggetti è stato chiesto di leggere cartoncini con concetti neutri (sedia, scale) e negativi (attacco terroristico, esplosione). I risultati di una serie di esperimenti hanno dimostrato che con la lettura ripetuta delle parole, l’influenza delle informazioni negative sulla psiche umana si riduce significativamente. E di conseguenza il soggetto è in grado di leggere i concetti negativi alla stessa velocità di quelli neutri. Così, gli psicologi hanno concluso che, in caso di collisione con informazioni sgradevoli e distruttive, è meglio familiarizzare con le notizie fino alla fine, riducendo così l’impatto negativo sulla psiche.