La ricercatrice del MIT Laura Schultz ha dimostrato che le spiegazioni e le istruzioni dirette sono una strada a doppio senso. Migliorano la conoscenza altamente specializzata del mondo da parte dei bambini, ma riducono la loro iniziativa nell’apprendimento del mondo.
Laura ha dato ai bambini giocattoli insoliti e ha usato diversi modi per insegnare loro a giocare. È emerso che i bambini a cui veniva spiegato direttamente un principio di funzionamento del giocattolo perdevano interesse più rapidamente e non riuscivano a scoprire le altre funzioni.
Per condurre l’esperimento, i ricercatori hanno creato giocattoli originali fatti di tubi colorati. Ogni giocattolo aveva quattro funzioni insolite. Se si tirava il tubo giallo, il giocattolo squittiva. Se si premeva un pulsante, il tubo blu lampeggiava. Se si toccava il cuscino, si potevano ascoltare alcune note di una melodia. E se si guardava nel tubo nero, si poteva vedere un’immagine di sé capovolta.
Ottantacinque bambini in età prescolare hanno partecipato allo studio. Sono stati divisi in 4 gruppi in cui lo sperimentatore ha spiegato dettagliatamente o parzialmente il principio di funzionamento del tubo giallo. In uno dei sottogruppi, lo sperimentatore non ha parlato di nessuna funzione. Ai bambini è stato poi dato il giocattolo da esplorare da soli. Nel gruppo in cui è stato spiegato direttamente il funzionamento di una funzione del giocattolo, i bambini non hanno nemmeno provato a cercare le altre e non le hanno trovate. In tutti gli altri gruppi, i bambini hanno trovato una o due funzioni aggiuntive.
Questo esperimento dimostra che i bambini sono estremamente sensibili a ciò che fanno gli insegnanti. E che un buon insegnante dovrebbe essere in grado di sottovalutare i bambini, incoraggiandoli a esplorare la materia in modo indipendente. Tuttavia, se è richiesto un «apprendimento routinario», cioè un chiaro apprendimento del materiale all’interno di un quadro dato, allora le spiegazioni e le istruzioni dirette funzionano meglio.
Fonte: ScienceDaily