Sappiamo tutti quanto sia importante la prima opinione su una persona. Tuttavia, non possiamo mai essere del tutto sicuri che il nostro intuito non ci abbia deluso e che una persona sia davvero ciò che sembra essere.
I ricercatori dell’Università di Psicologia Sociale e Studi sulla Personalità della British Columbia affermano che la prima impressione non ci deluderà.
I ricercatori hanno sottoposto a un test più di cento persone, dividendole in due gruppi. È stato chiesto loro di avere dei mini-incontri tra di loro, molto simili a un appuntamento esplicito. Dopo tre minuti di conversazione, i soggetti dovevano valutare l’altro e gli sperimentatori quanto l’opinione di un estraneo su di loro coincidesse con l’opinione di chi li conosce bene.
Per stabilire come è realmente una persona, gli scienziati hanno proposto ai partecipanti di compilare dei questionari in cui esprimevano opinioni su di sé. Gli stessi questionari sono stati compilati da amici e parenti dei soggetti.
Gli studi hanno dimostrato che le impressioni ottenute durante la comunicazione breve erano abbastanza plausibili, il che significa che le persone erano in grado di fare osservazioni molto accurate sulla personalità dell’avversario in un breve periodo di tempo. Più erano attenti al loro interlocutore, più le loro valutazioni si avvicinavano a quelle date dai suoi amici e familiari.
Il team di ricerca guidato da Jeremy Biesanz (Jeremy Biesanz) ha notato che esiste un metodo deliberatamente corretto per valutare la personalità umana. Nonostante il fatto che tutte le persone siano individuali, ci sono tratti comuni che uniscono la maggioranza: per esempio, la maggior parte delle persone preferisce essere amichevole piuttosto che aggressiva. I partecipanti all’esperimento hanno utilizzato per lo più tratti standard della natura umana nella loro valutazione, e più le loro affermazioni erano tipiche, più la valutazione era accurata.
«Molte decisioni importanti sono state prese dai soggetti dopo brevi frasi come ‘Sto cercando di trovare un lavoro’, ‘Sono uno studente'», dicono gli autori dello studio. — Le nostre prime impressioni sono per lo più corrette, ma a volte la mancanza di informazioni porta a commettere errori».
Fonte: Science Daily