Cosa consuma il nostro budget

Cosa consuma il nostro budget?

Il denaro! Esercitarsi su questo argomento è un’impresa complicata, perché bisogna camminare sul filo del rasoio tra il feng shui e i consigli del campo: «Fissa il tuo portafoglio con tre strati di nastro adesivo e smetti di spendere!». Il denaro è una risorsa. È destinato al fatturato, all’investimento, alla spesa. Troviamo sempre i soldi per qualcosa e per qualcosa che non troviamo. L’obiettivo del workshop è quindi quello di dare un nuovo sguardo al proprio budget e valutare se si vuole spendere in un altro modo.

Partecipanti: Evgenia, Mariana, Victoria e Ekaterina.
AVRETE BISOGNO DI: — Foglio di carta A4 — Matita o biro — Calcolatrice

Per cominciare, abbiamo elencato le cose per cui spendiamo i nostri soldi. Abbiamo ottenuto un elenco di 22 voci, le prime cinque delle quali sono: cibo, casa, costruzione/riparazione, trasporti, vestiti. Ma l’investimento di denaro nell’auto-istruzione, i regali a se stessi e ai parenti, l’intrattenimento e i viaggi sono stati menzionati dai partecipanti al workshop all’ultimo posto — come qualcosa per cui di solito non c’è abbastanza denaro.

Spendiamo davvero il denaro prima per investimenti necessari e necessariamente spiacevoli e poi per qualcosa di utile e piacevole? Oppure pensiamo di spendere troppo per ciò che è spiacevole solo perché è spiacevole per noi?

PRIMO PASSO.

Per guardare il vostro budget con una nuova prospettiva, visualizzatelo come una torta. Le fette della torta sono le linee di spesa specifiche. Le fette dovrebbero essere proporzionali al vostro budget effettivo: per esempio, se il costo dell’affitto di una casa è la metà del vostro budget, visualizzatelo come una fetta grande come mezza torta.

La torta risultante dovrebbe riflettere tutte le vostre linee di spesa.

FASE SECONDA.

Determinate quali linee di spesa vi rendono felici e quali vi rendono tristi.

Quando ho suggerito di descrivere quali «fette» della torta risultante evocano emozioni positive e quali vi rendono tristi e sconvolti, Eugenia ha disegnato emoticon felici, tristi e neutre su ogni settore della sua torta. Credo che questa sia un’ottima trovata e suggerisco ai lettori di fare lo stesso con le loro immagini!

FASE TRE

In base alle impressioni sulla prima torta, disegnate la seconda, quella ideale. Da un lato, dovrebbe riflettere le linee di spesa importanti e necessarie di cui non potete fare a meno. Dall’altro lato, dovrebbe includere quelle linee di spesa che considerate necessarie, utili e piacevoli.

Un bilancio ideale è un programma d’azione già pronto che riflette i vostri obiettivi. Potete visualizzare quali linee di bilancio sono importanti per voi e quali possono essere ridotte.

Ognuno dei partecipanti ha parlato di come il proprio budget rifletta i propri valori e obiettivi. Per Mariana è molto importante investire denaro nell’edilizia e nella ristrutturazione della casa, Eugenia ama fare regali per i suoi cari e per se stessa, Victoria investe nell’istruzione di sua figlia ed Ekaterina vorrebbe comprare molti abiti eleganti! È bene che la pianificazione del budget rifletta obiettivi importanti piuttosto che esigenze immediate, perché così non si spende, ma si acquista!

Spendere e guadagnare Ascoltate le parole che usate per descrivere le vostre relazioni merce-denaro. Per alcuni si dice «spendere» e si sottintende che si è perso irrimediabilmente del denaro. Per altri, invece, si dice «acquisire» e si sottintende che si è ottenuto qualcosa di importante, piacevole, utile per il proprio denaro. Cambiate le parole e cambierete l’atteggiamento! A proposito di un appartamento in affitto, si può dire: «Ogni mese do dei soldi alla padrona di casa con il cuore pesante! — Oppure potete dire: «Ogni mese rinnovo il contratto di affitto della mia casa preferita». L’azione è la stessa, ma l’atteggiamento è diverso…..

SEGRETI PROFESSIONALI: Siamo abituati a scrivere il nostro bilancio in due colonne: «Entrate» e «Uscite». Le entrate sono una, le spese sono molte. Credo che questo modo sia efficace, ma non ci permette di visualizzare il rapporto tra le diverse linee di spesa. Presentare il nostro budget sotto forma di grafico a torta (pie) ci aiuta a valutare quali spese «mangiano» la maggior parte del denaro e quali sono proibitive!

Impressioni dei partecipanti MARYANA: La fetta più grande della mia torta è rappresentata dagli investimenti per la costruzione della casa. Sono molto più della metà e mi sembra giusto così. È quello che ho cercato di fare e mi dà soddisfazione guardare la mia foto. Quando ero giovane, osservavo costantemente i miei genitori mentre sistemavano la loro casa, facevano riparazioni, compravano mobili e creavano un ambiente accogliente. Il fatto che io stia seguendo il loro esempio è bello e positivo! Non voglio cambiare nulla! ZHENYA: Non sono soddisfatta del fatto che nella torta risultante non ci sia praticamente ciò che amo: l’autoeducazione, il divertimento e i viaggi. Ci sono invece pezzi chiamati «Debiti» e «Spese casuali». Non mi ero accorto che fossero così grandi. Il settore «Regali», invece, vorrei che fosse molto più grande. Non mi piace che sia così piccolo. Sembra che il mio bilancio abbia bisogno di una drastica revisione, ma non ci avevo mai pensato prima. Questa torta è un buon modo per vedere come stanno realmente le cose con il mio budget. Yekaterina: Adoro i vestiti: quando ne vedo uno bello, lo compro subito, ma il mio budget non ha questa linea. Mi sono anche resa conto che vorrei investire di più nell’acquisto di una casa e di un’automobile. Il mio budget ideale riflette questi obiettivi: ha aumentato le spese per la casa e l’auto perché sono importanti per me. VICTORIA: Il mio budget è un compromesso tra necessità e bisogno. Non cambierei nulla, anche se non sono molto soddisfatta. Trovare un tale equilibrio