Corpo, mente e anima

Corpo, mente e anima

C’è un vecchio aneddoto sui bambini che litigano nella sabbiera: chi è più forte, la «bestia elefante» o il «pesce balena»? Chi di loro vincerà? E non si rendono conto che questa domanda è infinita e inutile. Gli adulti non sono meno amanti delle discussioni. Uno dei loro argomenti preferiti è «Che cosa è supremo nell’uomo: la mente, l’anima o il corpo?». Questa discussione è simile ai tentativi dei bambini di mettere insieme la «bestia elefante» e il «pesce balena» in un duello, perché tutto è ugualmente importante! La psicologa ed etnografa americana Judith Delagier incontrò una volta uno stregone africano. Questi le chiese in che cosa si differenziasse l’uomo moderno dagli abitanti della sua tribù. Judith rispose: «L’uomo moderno può sentire una cosa, pensarne un’altra e farne un’altra ancora». Lo stregone rimase inorridito: «Non farlo mai! Ti ammalerai». Distinguiamo le tre parti della nostra personalità.

1. La sfera mentale

Comprende i nostri pensieri, le idee e gli atteggiamenti coscienti, le immagini, le fantasie, i sogni.

2. Sfera emotiva

Metaforicamente parlando, è il nostro cuore. Qui risiede l’intera gamma delle nostre esperienze: da uno stato d’animo momentaneo a sentimenti profondi e forti attaccamenti.

3. Sfera comportamentale

Questa è anche la sfera corporea, perché il corpo ci permette di agire. Ma non si tratta solo delle nostre azioni, bensì anche delle nostre sensazioni — i segnali che riceviamo dal corpo.

In un organismo sano, funzionano entrambi gli occhi, entrambi i polmoni, entrambi i reni… Allo stesso modo, in una personalità armoniosa, le sfere sopra citate sono ugualmente necessarie ed equilibrate.

Il nostro mondo interiore può essere paragonato a un appartamento in cui una stanza è occupata dalla mente e le altre due da sentimenti e azioni. Queste stanze sono molto diverse, ma ognuna è accogliente a modo suo. Immaginate che in questo appartamento viva qualcuno. Ma per qualche motivo questo «qualcuno» si è abituato a vivere in una sola stanza; la seconda stanza viene usata raramente ed è caduta in rovina; e non si rende nemmeno conto che la terza stanza esiste! Oppure pensa che sia infestata e quindi la teme. Non è più padrone di questo appartamento, non ne sfrutta tutte le possibilità.

Allo stesso modo, l’armonia del nostro mondo interiore può essere disturbata. E allora i sentimenti, la ragione e le azioni non si accordano tra loro: voglio una cosa, ne faccio un’altra, oppure prima faccio e poi penso.

PERSONE D’AZIONE

Abitano la stanza dell’azione e ignorano il resto. Sono piuttosto attraenti, badano alla salute e all’aspetto, vestono alla moda o comunque in modo curato. Amano lo sport, l’attività fisica, amano camminare. Apprezzano i «piaceri terreni»: cibo delizioso, comfort, adorano i massaggi. Possono essere volubili nelle relazioni amorose, inclini all’estremo e al gioco d’azzardo. Spesso le «persone d’affari» entrano nell’esercito, nelle forze dell’ordine, diventano soccorritori, pompieri o scelgono un hobby come il paracadutismo e lo snowboard.

La loro vita è frenetica, vivono ad alta velocità, possono spostarsi frequentemente, cambiare lavoro, hobby, cerchia sociale. Di solito raggiungono le vette della carriera. Ma — ahimè! — hanno spesso problemi di salute, e già in giovane età: affaticamento, malattie cardiovascolari e insonnia.

Sono indispensabili durante le emergenze: mantenendo il sangue freddo, sono in grado non solo di comportarsi adeguatamente alle circostanze, ma anche di aiutare il prossimo Ma tutto ha un prezzo. La stanza dei sentimenti non è praticamente abitata e quindi il cuore è chiuso. A volte possono essere emotivamente freddi e insensibili. Per questo motivo, con un’ampia cerchia di comunicazione, possono non avere veri amici. Sì, e la vita personale è spesso una serie di romanzi superficiali. Prima dei quarant’anni una persona di questo tipo vive una vita brillante e ricca — almeno così sembra, perché è costantemente impegnata negli affari, richiesta sul lavoro. Ma dopo i quarant’anni arriva la crisi esistenziale più pesante: il denaro e la carriera perdono importanza, la solitudine si fa sentire.

Le persone d’affari sono impulsive e spesso intemperanti. «Combattiamo — poi risolveremo tutto!». — Napoleone era molto probabilmente questo tipo di persona, il che ha portato al suo straordinario successo e alla sua successiva caduta.

Un uomo d’azione deve ascoltare più spesso il cuore e la mente.

PERSONE DI MENTE

Sognano, pensano e analizzano molto. Il più delle volte si realizzano nella scienza. L’epoca dell’Illuminismo è stata la loro epoca. «Penso, dunque esisto» — il filosofo René Descartes era certamente un uomo di ragione. Possono anche diventare scrittori, filosofi o giocatori di scacchi.

Ma la vita privata non è così facile. Spesso non si sposano mai e i loro «figli» sono scoperte scientifiche e libri.

Le persone di mente — interlocutori interessanti. Fin dall’infanzia assorbono un gran numero di libri, e scherzosamente dicono di loro: «Ho imparato a leggere prima di camminare». E la lettura rimane il loro passatempo preferito. Hanno quindi una visione ampia e una grande erudizione, possono raccontarvi molte cose interessanti. Ma questa storia non sarà molto emozionante. Le enciclopedie scientifiche sono per loro più interessanti della narrativa.

Esternamente sono generalmente magri, pallidi, sedentari e spesso freddolosi. Possono soffrire di pressione bassa, malattie del sistema nervoso, artrite. Per quanto riguarda gli oggetti, compreso l’abbigliamento, per loro la cosa principale è la funzionalità. L’aspetto esteriore è poco importante: è più importante il contenuto! Non mostrano emozioni, sono riservati e persino freddi, silenziosi e poco appariscenti. Se in una grande azienda vedete in un angolo un uomo che si nasconde dietro un libro — molto probabilmente si tratta di un uomo di ragione.

Possono raggiungere le vette della riflessione e dell’analisi, ma sono ostacolati dallo scarso contatto con le azioni e i sentimenti. Pertanto, le loro idee rimangono spesso nella testa, senza trasformarsi in realtà, e il cuore soffre di solitudine.

PERSONE DI SENTIMENTI

Sono emotive, chiacchierone, rumorose. Sono così desiderosi di contatti che a volte possono essere ossessivi. Sono sentimentali e romantici, amano i melodrammi e si mettono facilmente a piangere durante le scene commoventi. La cordialità permette loro di stringere amicizie fedeli: le persone sono attratte da loro. Ciò che non tollerano è la solitudine.

Hanno un intuito ben sviluppato. Molte delle loro azioni, simpatie e antipatie non possono essere spiegate logicamente, ma il tempo dimostra che la scelta fatta era l’unica giusta. Sentono le persone e il loro atteggiamento verso se stessi: non possono essere ingannati.

Esteriormente sono in sovrappeso, la pelle può avere una sfumatura rossastra. Il viso è molto mobile e l’espressione degli occhi, con la sua apertura e ingenuità, ricorda un po’ quella di un bambino. Il loro punto debole è il tratto gastrointestinale o il cuore.

Si innamorano presto e rapidamente e si abbandonano completamente a questo sentimento, per cui spesso soffrono d’amore. Ahimè, la scelta del partner non è sempre azzeccata, perché è fatta solo dal cuore, ma non dalla mente; ma non riescono a lasciare la persona amata, anche se la relazione è diventata distruttiva. Le persone di sentimenti sono in grado di tollerare l’infedeltà del partner, l’alcolismo e persino la violenza, perché per loro restare soli è ancora più terribile. Un amore così sconsiderato può arrivare lontano. Ricordiamo Galina Benislavskaya, una delle donne preferite di Sergey Yesenin, che si suicidò sulla sua tomba.

MEDITAZIONE PSICOLOGICA

Tempo: 10-15 minuti.

Aiuta ad armonizzare la mente, i sentimenti e le azioni.

1. Sedetevi su una sedia o su una poltrona. La schiena deve essere dritta, ma senza tensioni: potete appoggiarvi allo schienale della sedia. Appoggiate i piedi sul pavimento, a circa la larghezza delle spalle. È meglio fare la meditazione a piedi nudi, o almeno con scarpe senza tacchi. Chiudete gli occhi e sedetevi per un po’, sintonizzandovi sul vostro corpo e sul vostro respiro.

2 Ora mettete le mani sullo stomaco. Concentratevi su quest’area, immaginando di respirare attraverso i palmi delle mani. Quando sentite che la pancia si riempie, passate alla fase successiva.

3. Spostate uno dei palmi delle mani sul petto, almeno per un breve periodo, prima che la mano si stanchi. Immaginate di respirare attraverso quel palmo. Quando la gabbia toracica è piena di energia, così come lo stomaco, fate un altro passo.

4. Ora immaginate di respirare attraverso la fronte! Non c’è bisogno di mettere i palmi delle mani lì, basta immaginare che l’aria riempia la testa.

5. E ora la cosa più importante: l’integrazione! Sentite contemporaneamente la pancia, la zona del cuore e la fronte, la connessione tra di loro. Immaginate che respirino contemporaneamente.

La pancia corrisponde alle azioni, il cuore ai sentimenti, la fronte alla mente. Questa meditazione permette di integrare queste aree. Si può impiegare un tempo diverso per ogni parte della meditazione: per alcuni sarà più facile connettersi con i sentimenti, per altri con la mente. Una sola volta non è sufficiente per ottenere risultati tangibili. Pertanto, è meglio praticare la meditazione regolarmente.

PARERE DELL’ESPERTO

Elena Rekunova, psicologa consulente

CONSIGLI PER I «VIAGGIATORI D’AFFARI

L’essere umano è una strana creatura: sembra che il corpo sia sano, l’anima sia calma, ma lo spirito non è sufficiente per iniziare qualcosa di importante. O viceversa: lo spirito è potente, tira verso l’alto, ma il corpo appassisce e non succede nulla. La sensazione di armonia appare solo quando si percorre la strada giusta. Supponiamo di essere sulla Terra per un viaggio di lavoro. Il nostro obiettivo nella prima fase è sviluppare al massimo tutte le nostre capacità naturali. Nella seconda fase diamo le nostre capacità al mondo, risolvendo compiti creativi. Nella terza fase trasmettiamo le lezioni di amore e di interazione con gli altri. Il quarto stadio è l’insegnamento. Ora avete qualcosa da insegnare a chi vi segue, siano essi i vostri figli, i vostri amici e forse anche dei veri studenti. Allora potrete ringraziare il vostro corpo per avervi servito così fedelmente, per non avervi deluso in un momento importante. Rendetevi conto del potere dello spirito che vi ha guidato lungo le strade terrene. E dire onestamente: sì, è stato difficile, ma si ricordano anche i momenti di felicità, il che significa che il rapporto di missione sarà accettato.