Consultazione, 24 ottobre 2012

Grazie per la bella recensione del mio lavoro. Mi ha chiesto quali sono i suoi punti di forza e di debolezza. Mi fa molto piacere che lei capisca e accetti che gli esseri umani hanno sia punti di forza che di debolezza, e spesso le nostre debolezze sono il rovescio della medaglia dei nostri punti di forza. La psicologia umana è dicotomica: più sviluppiamo un lato, più si manifesta il nostro lato opposto, a cui si presta meno attenzione. La capacità di trovare la media aurea, di sapere quale lato è «sottile» e a rischio di rottura — aiuta una persona nella vita, e l’analisi grafologica, a sua volta, permette di vedersi oggettivamente dall’esterno, di fare un inventario interno, di avvicinarsi alla propria media aurea.

SCRITTURA

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Cominciamo con i vostri punti di forza, e subito voglio notare che queste qualità si manifestano in modo un po’ esagerato, a volte sostituendo altre capacità.

Avete un approccio razionale ed equilibrato alla vostra vita e alle vostre azioni. Prima di prendere una decisione rifletti su tutti i pro e i contro, cerchi di analizzare, di controllare lo studio da tutti i lati. In pratica non agite in modo impulsivo o sotto l’influenza delle emozioni. Siete caratterizzati da coerenza, gradualità, gradualità.

Siete una persona con una posizione di vita attiva, propositiva e persistente. Perseveranti, e a volte semplicemente testardi, come se tutto fosse come avete pianificato e deciso in anticipo.

Avete buone capacità analitiche, ma siete più attratti dal lato pratico della questione che dalla ricerca teorica. Siete piuttosto scettici nei confronti di fatti non verificati e cercate di capire tutto da soli, sulla base della vostra esperienza, per assicurarvi della veridicità di ciò che viene affermato.

Natalia, vorrei anche sottolineare le tue capacità di leadership, sei in grado di guidare, assumere maggiori responsabilità, gestire le risorse disponibili e controllare le persone intorno a te. Noto che per sviluppare questo potenziale devi fare i conti con la tua autoeducazione e con un’autostima non molto sicura.

Le vostre debolezze sono l’opposto dei vostri punti di forza: l’eccessiva razionalità vi toglie la spontaneità, la reazione emotivamente sensibile a ciò che accade. In quelle situazioni di vita in cui è necessario mostrare improvvisazione, flessibilità, ricostruire rapidamente la linea del vostro comportamento, siete meno a vostro agio, con più insicurezza e dubbi rispetto alle circostanze familiari.

Può essere difficile comunicare con le persone alla pari. Quando avete un grande bisogno di interagire con gli altri, assumete più una posizione di mentore: insegnate, governate, valutate, piuttosto che accettare le persone così come sono. Essendo per natura una persona più diretta e logica, applicate lo stesso approccio nelle relazioni con gli altri, aspettandovi che si comportino nello stesso modo specifico. Ma quando è necessaria una comprensione più sottile dell’animo umano, delle motivazioni nascoste del comportamento, dello stato emotivo interno, della diplomazia, vi perdete, a volte non sapete come comportarvi in queste situazioni. A volte è più facile per voi interrompere la relazione che ricostruire voi stessi, lavorare sui vostri errori.

Natalia, nella tua scrittura si vede che sei preoccupata per alcune relazioni importanti. Non riesci ancora a riprenderti da questi eventi, sei diventata diffidente e selettiva nei confronti delle persone, ti fidi meno di loro. Stiamo parlando sia dei primi anni di vita (circa 5-6 anni) che di quelli successivi (16 anni). Le consiglio di rivolgersi a uno psicologo, per affrontare insieme a lui queste situazioni, per liberarsi dalle offese precedenti, che oggi influenzano la sua vita.

Spero che la mia breve consulenza ti abbia aiutato a capire meglio te stesso.

PIAZZE WARTEGG

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La ragazza percepisce la vita come una piattaforma per realizzare le proprie ambizioni (che sono notevolmente sopravvalutate (quadrato 3, «scala in alto»), è ancora all’inizio del percorso, ma punta a molto.

Tuttavia, i risultati non sono ancora così visibili e soddisfacenti. Il 5° quadrato delle conquiste raffigura un palloncino, che per sua natura è fragile e si sgonfia rapidamente. A maggior ragione, ha un picco acuto che lo raggiunge, mostrando la precarietà e la «posizione al limite».

Il secondo riquadro («foresta») è riempito in sesto, a indicare la problematicità di questa zona psicologica (rapporti con gli altri). L’albero in primo piano riflette la posizione della ragazza nella società (si distingue tra gli altri, cerca di comandare, di essere al centro). La scrittura mostra anche capacità di leadership e, allo stesso tempo, la tensione di relazioni interpersonali alla pari.