Consegna a domicilio. Le paure della casa

Consegna a domicilio. Paure della famiglia

Tutti hanno paura di tutto: persone, rocce, ficus in vaso, leoni, aquile e pernici. Dettata dall’istinto di conservazione, la paura è necessaria nelle condizioni della foresta selvaggia. Ma perché noi, residenti in appartamenti ben arredati, a volte temiamo di essere soli con le nostre tubature? Le paure domestiche sono un motivo per prendere misure di sicurezza o un segnale che è ora di pensare a noi stessi?

POSIZIONE

Potete essere un esempio di equanimità, non essere passivi di fronte alle difficoltà e sopportare stoicamente tutti gli attacchi dei vostri superiori, ma tornare regolarmente a metà strada per controllare se il gas in casa è spento. Oppure passeggiare tranquillamente per la città di notte, ma ogni volta che si sente un’ondata soffocante di panico, ritrovarsi nel bel mezzo della folla, ad esempio in metropolitana o in un negozio in saldo. Lavare il pavimento ogni mattina, preferibilmente con la candeggina. Incontrare il figlio sedicenne della scuola. Non importa cosa si faccia esattamente, l’importante è che alla base ci sia una paura irrazionale.

«Fin dai tempi di Freud, la paura viene solitamente suddivisa in paura reale e paura nevrotica — afferma lo psicoanalista, responsabile del centro Psystatus Oleg Kurakin. — La paura razionale è una reazione normale all’esistenza di un pericolo esterno. Svolge una funzione di segnalazione: è il momento di prepararsi alla difesa o alla fuga. Un’altra cosa è la paura nevrotica. È irrazionale e pronta ad attaccarsi a qualsiasi causa più o meno adatta».

La paura degli animali pericolosi e dei fenomeni naturali è insita nell’uomo. Ma non è strano svenire alla vista di uno scarafaggio.

Spesso questa paura è legata a determinati oggetti o situazioni. Ad esempio, la paura comune di serpenti, rane, topi, ratti. Oppure le paure legate ai pericoli del volo in aereo e della guida in auto. Tuttavia, quando si parla di fobia, non è tanto il contenuto della paura che conta, quanto l’intensità dell’esperienza. Nei casi clinici di fobia, la sensazione di terrore è semplicemente indescrivibile!

Secondo l’esperto, le paure irrazionali hanno una base psicologica più seria. Le persone credono che se non fanno qualcosa, se non puliscono il pavimento o non escono la sera, accadrà qualcosa di terribile. Allo stesso tempo, la maggior parte di queste persone è consapevole che il proprio comportamento è privo di logica.

TERRORE, TERRORE!

Paura di passare accanto a un cane randagio che dorme vicino alla bocchetta dell’aria? Avete paura di toccare le maniglie dei bagni pubblici e non sopportate la vista della polvere? Non siete soli! Secondo il Centro Psystatus, oltre il 9% della popolazione mondiale soffre di forme cliniche di disturbi d’ansia, ma la maggior parte di noi sperimenta queste condizioni a un certo punto della propria vita.

Il problema è che livelli di ansia troppo elevati prima o poi si trasformano in uno stato nevrotico. Il vostro compito è quindi quello di liberarvi di questa paura….

C’È SPORCIZIA DAPPERTUTTO…

La paura dello sporco e dei germi è insita soprattutto nelle persone di estrazione intellettuale. È una sorta di rovescio della medaglia della conoscenza ricevuta una volta, non a caso si dice: «se sai meno, dormi meglio». Questa forma di paura è spesso accompagnata da azioni compulsive legate alla pulizia. La pulizia può seguire regole rituali ed essere ripetuta decine di volte al giorno. Nei «casi trascurati» le persone iniziano a disporre gli oggetti (ad esempio, vestiti, libri, cibo) in un ordine preciso secondo regole ferree.

La via d’uscita: ammettere a se stessi che tale schizzinosità è una sorta di «paranoia»: prima si riesce a farlo, prima ce ne si libera.

NON DIMENTICATE IL FERRO DA STIRO!

Se l’ansia di non aver spento la luce o lasciato accesi gli elettrodomestici vi assale troppo spesso, allora, secondo gli psicologi, stiamo parlando anche di una nevrosi in erba.

«Le ragioni di queste paure vanno ricercate nel subconscio», continua Oleg Kurakin. — Può derivare da un desiderio inconscio di fare del male agli altri. Se una persona è stata a lungo insoddisfatta di se stessa o ha dovuto convivere con un senso di risentimento nei confronti della famiglia, la sua aggressività, nascosta nel profondo del subconscio, viene proiettata in una paura cosciente: «Ho paura di aver dimenticato di spegnere il ferro da stiro».

La via d’uscita: pensate a quale sia il conflitto nascosto che vi preoccupa. Non siate nervosi e non tornate indietro a metà strada, è meglio che vi calmiate e riflettiate, in nessun caso di corsa, controllando se gli apparecchi elettrici sono spenti, prima di uscire di casa.

SINDROME DELLA FOLLA

L’oclofobia è propria di oltre il 40% degli abitanti delle megalopoli.

Secondo gli psicologi, la sensazione di disagio in mezzo alla folla è un fenomeno del tutto normale.

«C’è una forte violazione dei confini dello spazio personale, istinti animali che controllano la folla — e tutto questo in totale assenza di comunicazione interpersonale» — dice la psicologa, docente presso l’Istituto di Psicologia Pratica e Psicoanalisi dell’Accademia delle Scienze Russa Nadezhda Trepalina. — Una manifestazione esterna piuttosto comune di questa paura è l’irritabilità e l’aggressività. Ecco perché ci sono così tante persone che nelle vendite e nei trasporti spingono disperatamente, indignandosi a voce alta».

La via d’uscita: tra tutte le fobie domestiche, questa è probabilmente la più razionale. Non cercate di «rompere» e scegliete per le passeggiate i luoghi dove sta per iniziare il trambusto. Ma visitare una festa per bambini o una partita di calcio in un bar sportivo vale comunque la pena. Sentirete che gli estranei possono essere uniti non solo dall’irritazione o dalla frenesia dell’acquisto, ma anche da sentimenti di gioia sincera.

Tutti hanno normalmente dei meccanismi di difesa psicologica che impediscono loro di impazzire per nulla. Ma se questi meccanismi non funzionano, si verifica un fallimento psicologico. Come sviluppare un atteggiamento adeguato nei confronti di pericoli e problemi? Se avete una fobia, rivolgetevi a uno psicoterapeuta Fate sport I collaboratori dell’Istituto di psicoanalisi consigliano di combattere le paure con l’aiuto dell’esercizio fisico. Il fatto è che durante l’esercizio fisico nelle articolazioni vengono prodotte sostanze in grado di neutralizzare l’eccitazione nervosa di una persona attanagliata dalla paura. Dimenticare il misticismo Quando siamo nei guai, molti tendono a cercare una spiegazione nel campo del misticismo: si tratta di un «segno della mia colpa» o di «un segno del mio errore e del mio torto», ma se si scarta la parola «segno», c’è solo una dichiarazione del significato dell’evento. Pertanto, non vedete alcun segno, ma utilizzate uno dei nostri suggerimenti. Visualizzare la paura Il metodo per visualizzare un evento imminente che provoca ansia e apprensione consiste nel visualizzare nei dettagli la situazione che spaventa. Rivivendo il pericolo nei nostri pensieri e pensando al nostro piano d’azione, riduciamo l’importanza della paura. Questo metodo ha un «ma»: è efficace solo per le paure non troppo profonde. Se si tratta di una fobia grave, non è necessario immaginarla! Non guardate programmi televisivi cupi Gli alti livelli di ansia sono spesso mantenuti dal campo dell’informazione. Le persone leggono, guardano e ascoltano notizie su attacchi catastrofici.