Nei campioni di grafia forniti, cercate di determinare chi è più incline a un approccio pratico e applicato alla vita e chi invece è più astratto e teorico.
Giustificate le ragioni di questa scelta.
! I commenti al concorso saranno accettati fino al 14 agosto.
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Per la risposta più corretta e dettagliata che spiega le conclusioni — un regalo di uno dei libri della serie «Psicologia della scrittura» di Inessa Goldberg. |
COMMENTO DEL GRAFOLOGO
L’approccio pratico o teorico alla vita determina in larga misura il nostro modo di pensare. Il tipo di pensiero applicato è caratterizzato da concretezza (dettaglio) della percezione, realismo, visione materialistica. Una persona con questo tipo di pensiero è in grado di elaborare bene i dettagli, approfondisce tutti i particolari, a volte fino alla meticolosità e alla pedanteria. Si sente bene nella giornata di oggi, vede le prospettive peggiorare, è più debole nella strategia.
La visione del mondo di tipo teorico è in gran parte determinata dal pensiero astratto. In questo caso, al contrario, si presta più attenzione al generale e al globale che allo specifico e al dettagliato. Una persona con un pensiero astratto è incline a teorizzare, a impegnarsi in attività speculative. Ignorando in qualche modo il presente, si concentra maggiormente sui progetti futuri. Allo stesso tempo, l’elaborazione dei dettagli non lo interessa affatto: sceglie per sé compiti più creativi e concettuali, lasciando spesso la routine ad altri.
La divisione del pensiero in tipi è sempre condizionata, il più delle volte nella vita incontriamo il pensiero sintetico (combinazioni di tipi diversi). Tuttavia, le proporzioni di questi tipi sono diverse: il tipo dominante stabilisce sempre l’orientamento generale dell’attività di una persona.
Nella scrittura manuale, per determinare il tipo di pensiero dominante, è necessario prestare attenzione allo stile di scrittura (in particolare, alle peculiarità della scrittura delle lettere):
— Nel pensiero concreto, le lettere sono scritte in modo dettagliato, standardizzato (come le lettere maiuscole), concreto. Impressione esterna della scrittura: completezza, pesantezza. Dominano gli angoli, le linee rette.
— Con il pensiero astratto, lo stile di scrittura diventa meno concreto e scritto, ci sono molte lettere inarticolate, aspecifiche, elementi sotto-scritti. L’impressione generale della scrittura: astrattezza, cancellazione, generalizzazione. Tutto questo si combina con la leggerezza della scrittura, l’abbondanza di linee sottili, appena visibili all’occhio.
Campione 1: dominanza del pensiero concreto, delle pratiche.
Campione 2: dominanza del pensiero astratto, teorico.
Campione 3: tipo di pensiero sintetico: il tipo concreto è leggermente più dominante sul tipo astratto (che è anche vividamente evidente). Praticante + teorico. La scrittura appartiene a V.I.Lenin.
Il vincitore del concorso è rudama, che ha spiegato esattamente la regolarità tra l’atteggiamento pratico e concreto nei confronti della vita e la manifestazione della stessa concretezza, chiarezza e concretezza nello stile di scrittura.