Concorso. La calligrafia di «Lady Perfezione».

Provate a indovinare la calligrafia di «Lady Perfezione», una vera perfezionista che cerca la perfezione a tutti i costi, che vuole ricevere solo «5+», lodi e sguardi ammirati nella vita.

I commenti per il concorso saranno accettati fino al 18 settembre.

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Per la risposta più corretta e dettagliata che spiega le conclusioni — un regalo di uno dei libri della serie «Psicologia della scrittura» di Inessa Goldberg.

COMMENTO DEL GRAFOLOGO

Grazie mille a tutti i partecipanti al nostro concorso!

Innanzitutto, affrontiamo il fenomeno del perfezionismo in sé.

Il perfezionismo è noto anche come «sindrome della ragazza eccellente». È legata al desiderio di una persona di fare tutto nella vita con la «A»: è importante essere impeccabili in tutto, compresa la valutazione dall’esterno, gli elogi, i segni di attenzione e rispetto da parte degli altri, il desiderio di impressionare. Il «rovescio della medaglia»: un gran numero di complessi, ansia, presenza di paure, bassa autostima e insicurezza.

I suoi segni principali sono: alta autocritica ed esigente nei confronti di se stessi, principio eccessivo, atteggiamento valutativo nei confronti degli altri, livello gonfiato di pretese, orientamento ad essere «il migliore…», cautela, costante confronto di se stessi con gli altri, percezione in bianco e nero del mondo circostante («tutto o niente»), atteggiamento doloroso nei confronti delle critiche, attenzione esagerata ai propri (e altrui) errori e fallimenti, costante rassicurazione.

Il perfezionismo si manifesta più spesso nelle ragazze e nelle donne a causa della loro maggiore fedeltà alle norme sociali e del desiderio di ricevere la massima valutazione degli altri per il loro comportamento, ma può verificarsi anche negli uomini.

Il perfezionismo viene definito una «cura per la felicità», perché l’eccessiva ricerca della perfezione si trasforma spesso in solitudine (è impossibile trovare amici che soddisfino requisiti così elevati), in una costante insoddisfazione per se stessi e per i risultati delle proprie attività, nell’incapacità di rilassarsi e di «lasciar andare» la testa, nello sviluppo di nevrosi, che portano a un alto livello di ansia e tensione neuropsichica.

Dal punto di vista grafologico, un alto livello di perfezionismo nella scrittura a mano si manifesta in: — la calligrafia standard, eccessiva, stilizzata; — le lettere sono scritte in modo dettagliato, con grande impegno, si spende molto per la bellezza e il design della propria scrittura; — la presenza di elementi di design non necessari nella scrittura (tutti i tipi di decorazioni, anse, «riccioli», contorni, stilizzazione delle lettere maiuscole); — la lettera assomiglia a una «dichiarazione» — i margini, la spaziatura, i paragrafi, il design generale sono troppo chiari.

Tutte queste caratteristiche sono presenti nella grafia n. 1 . Tutte le qualità di un pronunciato perfezionismo sono insite nell’autrice di questo testo. Per lei è importante, innanzitutto, dimostrare a tutti che «io sono la perfezione, io sono l’ideale».

Grafia #2 — il perfezionismo è in parte insito nell’autrice di questa scrittura, ma è più libera, aperta e autosufficiente. È una persona flessibile e adattabile. Dal perfezionismo deriva una certa dipendenza dalle norme e dalle regole sociali, il desiderio di inserirsi nella società e di non distinguersi troppo, la riassicurazione, un’elevata autocritica.

Grafia #3 — l’autore non possiede i tratti di un perfezionista, qui la bilancia pende verso l’individualismo, il pensiero indipendente (senza dipendere da modelli e schemi).

Molti di voi hanno dato risposte corrette, ma la vincitrice del nostro concorso è stata UTURUNCU, che ha risposto alla domanda nel modo più completo e argomentato. CONGRATULAZIONI!