Compassione per gli egoisti

Compassione per gli egoisti

In russo, il concetto di egoismo è strettamente associato al conseguimento di un vantaggio — materiale o immateriale — a spese degli interessi di un altro. È chiaro che il «successo» di un tale obiettivo è possibile solo attraverso la manipolazione o la pressione bruta. I tentativi di dimostrare che tutte le azioni umane sono compiute solo per convinzioni egoistiche e non sulla base di valori e bisogni interiori profondi, credo siano ingiustificati. È illegittimo chiamare egoismo il desiderio dei volontari di aiutare i residenti di Krymsk alluvionati, anche se è ragionevole!

Non è saggio estendere il concetto di egoismo ragionevole ai bisogni interiori profondi. Perché per molte persone questo concetto porta con sé associazioni negative e confonde le azioni nobili con quelle manipolative. Inoltre, l’egoismo si basa su valori distorti di natura egocentrica. L’egoista raffinato gioca sempre al gioco «win-lose». Nella sua visione limitata del mondo, il proprio guadagno si ottiene solo perdendo contro un altro. La posizione «win-win» è inaccettabile per lui. La pratica dell’egoismo disturba l’equilibrio delle relazioni tra i partner, rendendole asimmetriche. In questo caso, uno dei due partner si sente usato e offeso, con conseguente aggressività.

Spesso gli obiettivi e i valori interiori delle persone sono deformati dalle idee prevalenti sulla moralità, che possono imporre sacrificio e umiltà, togliendo energia vitale. Per una persona è estremamente importante preservare l’immagine di sé ai propri occhi. Pertanto, si sforza di conformarsi ad essa. Nell’immagine di un «santo» che aiuta i «peccatori», una persona non si rende conto del peccato di orgoglio e commette atti altruistici, spesso per colpa e vergogna.

Dal lato delle persone per le quali gli interessi materiali prevalgono su quelli non materiali, le sue azioni appaiono altruistiche. Santa semplicità!

La natura umana si basa sulla soddisfazione dei propri interessi interiori e, se questi non vengono raggiunti, si prova sofferenza. Il vostro sincero interesse per voi stessi vi aiuterà a superare questo «disagio dell’ego». Ma l’interesse da solo non basta: servono anche metodi e specialisti che permettano di realizzare e «sentire» se stessi. Questo è ciò che fanno la psicologia come scienza dell’anima e la psicoterapia come metodo pratico per risolvere questo problema.