I tempi non si scelgono, si vive e si muore in essi. Ma in questo caso la questione non sta nel tempo, bensì nella natura dell’uomo e nelle leggi dell’universo. Quante volte sentiamo dire dagli uomini: «Le donne sono così mercantili», e in risposta dalle donne: «Gli uomini sono così avidi». Cosa è meglio: essere egoisti o avidi? Chi ha ragione? In materia di relazioni, nulla accade «per niente», proprio come nella vita stessa. Ci sono ragioni molto oggettive per la nostra natura calcolatrice. Gli uomini devono pagare, e anche per questo ci sono delle buone ragioni.
IL POTERE DELL’INTUIZIONE
È stato dimostrato da tempo che la donna è molto più sensibile dell’uomo e nelle relazioni sente sempre dove devono essere condotte. Una donna è il «collo» non perché è «più importante», ma perché è più sensibile: le bastano 7 minuti per prendere una decisione, mentre un uomo — da 3 ore a diverse settimane. L’attenzione dell’uomo è rivolta verso l’esterno. E l’attenzione di lei si concentra all’interno della coppia e sul prescelto. Questo è facile da verificare, ad esempio quando una coppia è al ristorante, l’uomo si guarda intorno, presta attenzione alle persone del tavolo accanto, comunica con il cameriere, mentre la donna è completamente concentrata sul partner e distoglie lo sguardo da lui solo per flirtare con lui, e non perché è interessata a ciò che la circonda, e se dice di aver visto delle scarpe nuove o di aver finito i soldi sul telefono, il motivo non è che lei, in termini moderni, «divorzia» dal signore, «spremendo» le scarpe attraverso di lui, ma che vuole ottenere queste scarpe da lui! Questo è solo un motivo per il necessario investimento.
L’INVESTIMENTO IN UNA RELAZIONE
In una relazione, come in qualsiasi progetto, ci devono essere investimenti regolari e intensi da parte di entrambi i partner; minore è la loro intensità, più lento è lo sviluppo.
Una donna mette le emozioni in una relazione, sapendo inconsciamente quando rispondere al telefono e quando non rispondere, quando dire una parola affettuosa e quando mettere il broncio. Lo fa non per la sua natura capricciosa e volubile, ma perché sente che in quel momento quell’uomo vuole provare quella particolare emozione. Quante volte capita che un uomo provochi deliberatamente una donna alla rabbia o alla gelosia, per poi gioire della reazione che ne deriva. La giovane donna alimenta le emozioni del suo partner, indipendentemente dal fatto che siano positive o negative. E questo non perché l’uomo sia un nefasto provocatore, ma perché dentro ogni persona è insito il bisogno di influenzare l’ambiente e le altre persone. Vedendo i risultati della loro influenza, sentiamo di controllare la vita, che il nostro desiderio ha un significato, che non siamo marionette obbedienti nelle mani del destino o di altre persone. Allo stesso tempo, questo lo sentono consapevolmente al massimo l’8-10% delle persone, il resto lo fa senza capire il motivo del proprio comportamento: «Perché l’ho provocata in uno scandalo — ho detto quello che non le piace sentire?» o viceversa: «Perché l’ho provocata in uno scandalo — ho detto quello che non le piace sentire?». — o viceversa: «Perché le ho confessato il mio amore, visto che non la amo?».
Succede anche che quando un uomo ha fatto arrabbiare una donna, per cercare di fare ammenda, le porti un mazzo di fiori o un regalo costoso. Se nel campo emotivo della donna l’offesa e il regalo si equivalgono, sul suo volto apparirà immediatamente un sorriso e lei perdonerà rapidamente. Perché ci sarà una sostituzione di emozioni. Ma, per esempio, se un uomo offende una donna per 10 punti e le fa un regalo, cioè un’emozione sostitutiva, per 7 punti, allora una parte dell’offesa rimarrà dentro di lei, come una goccia in una tazza, che un giorno traboccherà. Questo non perché la donna stia facendo calcoli matematici nella sua testa: come sappiamo, la logica non controlla le emozioni, può solo giustificarle. Le emozioni appena spese devono essere compensate, altrimenti nella relazione è un gioco a una porta, quando uno investe, e l’altro — no, o investono in modo diseguale. Così, lo stock di emozioni di una donna verso quest’uomo prima o poi si esaurisce, e c’è un raffreddamento brusco o graduale nella relazione. Se un uomo non riceve emozioni da una donna, va da quella da cui le riceverà, e lei rimarrà sola a leccarsi le ferite e ad accumulare nuove emozioni, in modo che la volta successiva (cosa che accade spesso per inerzia) le darà a un altro uomo che la spremerà come un limone e andrà da un altro uomo.
Se un uomo si rende conto del suo bisogno di influenzare il mondo esterno chiamando e ricevendo le emozioni necessarie da una donna, una donna realizza questo bisogno soddisfacendo i suoi desideri attraverso un uomo. Se una donna inizia a soddisfare i propri desideri, anche congratulandosi con se stessa per le vacanze, e un uomo diventa altamente emotivo, dopo un po’ la loro vita personale cesserà di esistere come tale, e la comunicazione con l’altro sesso si trasformerà in amicizia o in «rari incontri per la salute». Questo, ovviamente, non aggiungerà salute, ma livellerà nettamente la femminilità della donna e la mascolinità dell’uomo.
EQUILIBRIO ENERGETICO
Dalle antiche conoscenze dell’Oriente, dalle pratiche taoiste e indiane, sappiamo che la donna riceve energia dal cosmo, dal mondo sottile, dal campo energetico (potete chiamarlo in qualsiasi modo, l’essenza non cambia). E l’uomo riceve energia dalla donna. Non a caso anche in Russia le spose venivano messe alla prova in questo modo: se dopo il coito con una donna si piantava del grano e si otteneva un buon raccolto entro l’autunno, significava che quella donna faceva al caso vostro.
La donna è un terreno fertile, in cui l’uomo raccoglie il suo seme, nei nostri antenati come grano, nei nostri compatrioti come profitto finanziario. Ogni donna è un terreno fertile e, se è compatibile con un uomo, sulla sua energia egli costruisce i suoi giornali, le sue fabbriche, i suoi piroscafi. Se in una nuova relazione gli affari dell’uomo cominciano a crollare, e il profitto diminuisce, significa che c’è uno squilibrio nella coppia. Ma un uomo dovrebbe sempre capire che se, incontrando una donna, ha migliorato i suoi affari, significa che ha la garanzia di ottenere 10 volte di più di quanto le ha dato.
Un uomo riceve l’energia di una donna durante il sesso dandole energia fisica. Quindi spesso dopo il coito è fisicamente svuotato, assonnato o molto rilassato, mentre una donna può essere molto attiva.
La donna è un «terreno fertile» non solo a letto, ma anche nella comunicazione: raccontandole i suoi progetti, le sue idee e i suoi desideri, l’uomo li pianta in lei come un seme che sicuramente germoglierà, sempre se c’è compatibilità tra i partner. Gli eterosessuali sono stati appositamente addestrati per essere «terreno fertile» per molti uomini; la donna moderna, ahimè, non è sempre adatta a tutti. Ma quando trova il «suo» uomo, non c’è raccolto che tenga, anche in caso di crisi economica. Ma se gli affari di lui vanno a gonfie vele e lui non si preoccupa di prendersi cura dei bisogni di lei, e lei tace sui suoi desideri finanziari, il suo potenziale energetico può rapidamente esaurirsi, con conseguenze devastanti per il suo stato emotivo e per gli affari di lui.
Ogni uomo adulto sa che per far sì che gli affari vadano a gonfie vele e che la vita acquisti colori brillanti, è necessario innamorarsi o almeno avere molte partner diverse da cui «ricaricarsi». Ogni donna sa che con una nuova storia d’amore avrà un aspetto migliore e perderà peso, perché l’uomo apre in lei il potenziale energetico di cui ha bisogno, che la trasforma, perché l’energia dei mondi sottili inizia a fluire attraverso di lei, ma la donna la cede e quindi perde peso. Se l’uomo smette di pagare per l’energia ricevuta, l’organismo della donna attiva reazioni di difesa e comincia a ingrassare, e la donna può diventare nettamente più ottusa e il suo carattere si rovina. Nei suoi corpi sottili e fisici si attiva il sistema di difesa, il cui sensore dice che il bilancio energetico va a zero o addirittura a meno. Il che può anche portare alla rottura della relazione.
IL DENARO È ECCITANTE
Tutto ciò che è importante per noi è sessuale. I valori umani derivano dalla sopravvivenza dell’individuo come persona e dell’individuo come parte della società. E tutto ciò che è legato all’istinto di sopravvivenza fa parte dell’istinto «di base». La persona che risolve un compito vitale per noi diventa un salvatore, suscitando in noi i sentimenti più brillanti. Ma al giorno d’oggi quasi tutti i compiti vengono risolti con l’aiuto del denaro, persino i problemi emotivi e psicologici possono essere risolti pagando buoni psicologi. Il denaro è diventato una chiave quasi universale per risolvere i problemi della vita e, naturalmente, chi porta questa chiave, condividendola generosamente, emoziona per un semplice motivo: aiuta a sopravvivere.
Il denaro porta con sé libertà e indipendenza, rispetto e stima, diverse opportunità e forza. Hanno anche un potenziale energetico che può essere aumentato dalla donna che lo spende, attraverso lo stesso ciclo energetico.
PAGAMENTO INTANGIBILE
Naturalmente, non tutto nel mondo è tenuto insieme dal denaro, ma questo non nega ciò che un uomo non dovrebbe investire in una relazione. Se il denaro non è disponibile, l’uomo dovrebbe investire nella relazione, in primo luogo, responsabilità e cura. Un uomo dovrebbe creare un’atmosfera di sicurezza per lei: con chiamate, segnali di attenzione, aiuto negli affari, ecc.
È importante non oltrepassare il limite che gli americani e gli europei hanno superato, dando vita a una nazione di soldati universali — metà donne e metà uomini — e a un esercito separato di minoranze sessuali. Quindi è sempre meglio pagare, perché la gratuità è più costosa.
Andrei Gusev, Candidato in Scienze Psicologiche Vale la pena di rallegrarsi del fatto che finalmente una voce sobria e, soprattutto, onesta si sia fatta largo tra le tempestose chiacchiere femministe sull'»uguaglianza» per dar voce ai semplici principi di vita delle donne orientate verso i valori «tradizionali» della famiglia. Il risultato, tuttavia, è stato una meravigliosa esplosione di nostalgia per «Domostroy». Ma la strada è ancora lunga! A poco a poco, insieme ai discorsi sul ritorno ai valori «tradizionali», emergerà un nuovo movimento femminile con lo slogan «Riportateci alla schiavitù familiare!» o qualcosa del genere. Cominciamo, forse, con il postulato che gli investimenti finanziari compensano bene le emozioni sprecate per un uomo. Questa filosofia viene professata all’inizio praticamente da tutte le future vittime di violenza domestica, e la sua essenza si racchiude in due frasi: «Batte — significa che ama» e «Ma poi si scusa tanto!» (seguito da un lungo elenco di acquisti, di solito seguito da un lungo elenco di beni e servizi). (di solito seguite da un lungo elenco di cose comprate come risarcimento). Inoltre, in alcuni casi è la stessa signora a provocare inconsapevolmente o poco le botte, contando almeno su un rinnovo completo del guardaroba. L’unica cosa negativa è che a volte questi amanti degli «investimenti» vengono uccisi. Una delle mie clienti ha illustrato perfettamente una versione leggera di tali relazioni con l’esempio del rapporto di sua madre con il suo secondo marito: «Lui è, in effetti, molto avido, e sua madre pensava di divorziare, ma poi lui ha comprato una jeep, e tutto è migliorato». Come si dice: «Qui
che non amano riconoscersi come specie biologica). Quindi, per cominciare, prestiamo attenzione alla seguente circostanza: una donna, scegliendo un uomo, per la sua giovinezza e inesperienza vede in lui quasi esclusivamente «un maschio attraente», ma dopo poco tempo, o meglio, subito dopo la comparsa della prole, comincia bruscamente ad amare in lui quasi esclusivamente «un cacciatore-raccoglitore». Allo stesso tempo, la maggior parte degli uomini, di norma, non ha il tempo di riadattarsi e continua a vedere nella donna scelta quasi esclusivamente «una femmina attraente». Dopo un po’ di tempo un uomo, nonostante tutto il suo «sottosviluppo emotivo», alla fine comincia a rendersi conto che viene usato solo come «mezzo per aumentare il suo potenziale energetico». E che non è lui in quanto tale a interessare il proprietario dei «piani sottili», ma l’entità del «bottino» che porta a casa. Qui, in modo sciocco e bioenergeticamente superficiale, giunge a una conclusione molto deludente per se stesso: che in qualsiasi momento può essere sostituito da un «cacciatore» di maggior successo. E allora nel cuore dell’uomo si insinua la paura, con la quale inizia a combattere, usando la stessa logica del «programma di investimento energetico». C’è un’altra circostanza che va di pari passo. Il fatto è che nella società moderna la bellezza di una donna è equiparata al capitale. Quindi all’inizio la donna stessa è un investimento di successo. Ma poi iniziano a verificarsi processi biologici naturali, ma molto spiacevoli.